Trama
Massimo Torricelli, giovane e affascinante capo di una famiglia mafiosa siciliana, non ha altra scelta se non quella di subentrare al padre, morto assassinato. Laura, invece, è la direttrice di un lussuoso hotel di Varsavia, dalla fulgida carriera ma dalla vita privata povera di passione. Fidanzata con Martin, per tentare di ravvivare la loro relazione Laura prende parte con altri amici a un viaggio in Sicilia. Non si aspetta di certo che Massimo, l'uomo più pericoloso dell'isola, la sequestrerà e la terrà in ostaggio per 365 giorni, durante i quali finirà per innamorarsi di lui.
Recensioni
La ''Sindrome di Stoccolma'' e' un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si puo' manifestare in alcuni casi di violenza non solo fisica, ma verbale o psicologica. Con tale ''pretesto'', la giovane regista polacca Barbara Bialowas avvalendosi della intensa e sensuale partecipazione di due nient' affatto sprovveduti interpreti nei ruoli di carnefice e vittima (l' italiano… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
La ''Sindrome di Stoccolma'' e' un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si puo' manifestare in alcuni casi di violenza non solo fisica, ma verbale o psicologica. Con tale ''pretesto'', la giovane regista polacca Barbara Bialowas avvalendosi della intensa e sensuale partecipazione di due nient' affatto sprovveduti interpreti nei ruoli di carnefice e vittima (l' italiano…
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Commenti (4) vedi tutti
Un "troiaio" degno di Netflix.
commento di r.237Visto solo perché costantemente nella lista dei più visualizzati su Neflix: quasi due ore di nulla, trama, dialoghi, recitazione e regia semplicemente ridicoli e imbarazzanti. E quel che è peggio, si prospetta pure un sequel...
commento di Fanny SallyImpresa sinuosa riuscire a guardare per intero quest'accozzaglia di scene ridicole e neanche divertenti da poter entrare nella dimensione trash. Più brutto di qualsiasi brutto film. A paragone i film rumeni di Steven Seagal sembrano diretti da William Wyler.
commento di monsieur opalUn parente povero di " Cinquanta sfumature di grigio",poca cosa e poco erotismo,di integrale non c'e' nulla.Voto 2 .
commento di ezio