Regia di Aleem Khan vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 - SELEZIONE UFFICIALE
Una donna inglese sulla sessantina, convertitasi al credo islamico dopo aver sposato un arabo, si ritrova, alle soglie della vecchiaia, a condurre una vita coniugale senza figli, ma tranquilla a Dover assieme all'affiatato consorte, spesso in viaggio per lavoro nella vicina Francia.
La morte improvvisa per infarto del coniuge, porta alla luce una verità sconcertante quanto ignota alla donna: la seconda vita segreta del suo defunto sposo, legato infatti, nella vicina Calais, dall'altra costa della Manica, ad una donna francese, da cui ha pure avuto un figlio.
La donna dunque si introduce nella vita dei due francesi-madre e figlio per indagare e rivelare la beffarda circostanza, scoprendo tra l'altro che la donna francese era al corrente del fatto che l'uomo fosse sposato.
La tensione della vedova sale comprensibilmente, ma la vita in comune con quelle due persone, le permette poco per volta di comprenderne le personalità e l'intimità dei due, legandosi in particolare al ragazzo, teenager particolarmente turbato dalla propria incerta identità sessuale.
Ne seguiranno sconvolgimenti emotivi forti, ma in grado di creare un legame tra i tre degno di una vera e finalmente ricostruita famiglia degli affetti e dei bei ricordi; senza remore né risentimenti verso chi non c'è più ed ha creato, a suo tempo, tutto quel complicato imbroglio sentimentale.
Primo lungometraggio di Aleem Khan, anche responsabile dello script, After love non rifugge qualche luogo comune nella svolta melodrammatica dei fatti, ma riesce a costruire tre personaggi sfaccettati ed intimamente definiti, pur nella incertezza che una verità cosi sconvolgente infligge nel loro fino a poco prima tranquillo trend di vita quotidiano.
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