Regia di Aleem Khan vedi scheda film
Opera prima di Aleem Khan, il film è sospeso tra più mondi, l'Inghilterra, la Francia e il Pakistan, appare alquanto cupo, e a tratti forse eccessivamente lento, e in questo senso appare essere più francese che inglese. La vicenda è bizzarra, appare come una commedia degli equivoci, ma si avvale di interpretazioni di indubbio spessore, un linguaggio asciutto, forse troppo in alcuni passaggi, una regia sicura e determinata, alcune sequenze di indubbio impatto emotivo. Praticamente assente la colonna sonora, sono presenti solo due frammenti di canzone, felicissima invece la scelta di accompagnare i titoli di coda solamente col rumore della risacca delle onde, i garriti dei gabbiani e in lontananza le sirene dei traghetti che entrano ed escono dal porto di Dover, un'esperienza quasi psichedelica se si sta ascoltando con le cuffie. Nove candidature tra cui sei premi ai British Independent Film Awards del 2021, quattro candidature tra cui il premio di miglior attrice protagonista ai BAFTA del 2022.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta