Regia di Xavier de Lauzanne vedi scheda film
FESTA DEL CINEMA DI ROMA 15 - SELEZIONE UFFICIALE
La giornalista e scrittrice francese Marine de Tilly, attraversa il confine tra Iraq e Sidia, per incontrare un ingnegnere donna trentenne di nome Leila Mustafa, che alla sua giovane età si è meritata l'incarico, arduo e rischioso, di presidiare una delle città più difficili da gestire al mondo, e forse la più devastata al mondo dagli effetti di una guerra: la città di Raqqa, per anni capitale dello Stati Islamico, messa a ferro e fuoco dall'organizzazione terroristica dell'Isis, e rasa al suolo per oltre l'80% da parte dei bombardamenti.
Solo 9 stringati giorni per catturarne i tratti distintivi di donna impegnata e candida, trasparente e leale nel suo adoperarsi anima e corpo alla ricostruzione di una città lasciata nelle mani del terrore e della violenza estremista del terrorismo islamico.
Ne scaturirà un libro, ma prima ancora un documentario introspettivo e sincero ove il regista Xavier de Lauzanne riesce a far emergere la dimensione umana e quotidiana di una vera eroina che fa tutto per non apparire come tale, paladina delle libertà civili e della giustizia sociale, per troppo tempo compromessa da questioni etnico- religiose che hanno reso incandescente questa cruciale area del Medioriente.
Il documentario si sforza di andare a fondo nella documentazione della protagonista, entrando con garbo nella vita della ragazza che, come ogni persona onesta, non ha alcuna remora a mostrarsi nella naturalezza quotidiana che la caratterizza e descrive.
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