Regia di Richard Pearce vedi scheda film
Una comunità di agricoltori nell’Iowa si oppone a una banca che taglia brutalmente l’accesso al credito, mandando in rovina chi non può restituire il denaro avuto in prestito. Dramma rurale senza nulla di nuovo, almeno per chi ha già visto cose come Il fiume dell’ira o Le stagioni del cuore (tutti usciti nel 1984, evidentemente per reazione alle politiche reaganiane): le forti tensioni sembrano poter sfasciare i vincoli familiari, ma alla fine i buoni sentimenti trionfano e anche la legge dà torto ai cattivoni (come informa la didascalia conclusiva). Jessica Lange deve aver creduto nel progetto, visto che figura come produttrice: si riserva un ruolo da donna forte, ha il merito di non debordare in scene madri, ma è poco credibile come contadina.
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