Regia di Gianfranco De Bosio vedi scheda film
In una Venezia splendidamente fotografata in bianco e nero seguiamo le vicende di un leader partigiano (Gian Maria Volontè) che organizza attentati (piuttosto movimentato quello che apre il film) ai danni dei tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale. A volte rischia da solo altre con i suoi compagni di staffetta però...Il discontinuo Gianfranco De Bosio ci offre questo ritratto di eroi disperati durante la guerra. L'opera soffre di limiti di lentezza (ma solo in certi punti) che si alternano a momenti emozionanti di tensione. Dal canto suo ha sempre cercato inizialmente di essere un autore ma al quale piaceva anche occuparsi di generi e commerciali (esempio perfetto di questo amalgama è il successivo LA BETIA OVVERO IN AMORE PER OGNI GAUDENZIA CI VUOLE SOFFERENZA) e del quale non possiamo che apprezzare almeno l'impegno. Stavolta c'è pure un grande Volontè che ci regala un altro dei suoi mitici personaggi.
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