Tre episodi ambientati nei quartieri più squallidi di una città della Gran Bretagna. In "The Granton Star Cause", Boab crede di avere tutto, una ragazza giusta, un lavoro, una vita comoda con i suoi genitori e un posto nella locale squadra di calcio. Ma un giorno, complice una sbornia, tutto gli crolla rovinosamente sulle spalle e Dio lo trasforma in una mosca. In "A Soft Touch", Johnny e Catriona, una coppia che vive nei quartieri popolari, deve affrontare l'ingerenza nella loro vita di Larry, l'inquilino del piano di sopra. In "The Acid House", Coco patito dell'acido e dei rave in una notte di temporale regredisce fino alla condizione prenatale e la sua mente adulta finisce nel corpo del bambino di due vicini di casa.
Note
Il film è un'autentica delusione. Le uniche invenzioni che il regista Paul McGuigan si concede sono alcune accelerazioni dei cieli. Per quanto ravvivati dalla colonna musicale, i dialoghi stentano e le fisionomie dei personaggi non escono mai dal luogo comune. Neppure quella di Ewen Bremner, protagonista dell'ultimo episodio, che pure è una delle facce più promettenti del giovane cinema britannico.
Pessimo! Ho letto in un commento precedente "Non centra con Trainspotting…" anchè perchè il regista non è Danny Boil…Visto anni orsono e dimenticato velocemente. Da evitare assolutamente
Abbastanza divertente, anche se certamente non ai livelli di Trainspotting… la rase migliore del film è quando Dio dice "[…] perchè tu sei come me: uno stupido, bastardo ed apatico coglione!"
SPACCIATO COME UNA SORT DI TRAINSPOTTING E' UNA COMMEDIA STRAMBA E SCONCULSIONATA CHE PERO' HA UN EPISODIO GRANDIOSO E CHE SENZA TROPPE PRETESE RIESCE A FAR PASSARE DEL TEMPO SENZA IMPEGNO.
Irvine Welsh appare proprio all’inizio del film, con indosso una maglietta di Reservoir Dogs e una scopa in mano, mentre sta pulendo uno spogliatoio di una squadra di calcio - Avevo letto The Acid House tanti anni fa, in un periodo in cui ero abbastanza fissato con lo scrittore scozzese, non una delle sue cose migliori comunque - Mi ricordavo solo l’omonimo racconto, nel libro,… leggi tutto
Riuscire a scrivere una recensione su un film come Acid House non e cosa facile.
Punto primo un film a tre episodi non e proprio il mio g
enere.....
Il primo episodio sembra un racconto di Kafka ambientato in una citta con un degrado gia visibile dalle prime scene con protagonista un giovane che in un solo giorno gli succedera di tutto senza sapere il perche....
Perde il posto in… leggi tutto
Irvine Welsh appare proprio all’inizio del film, con indosso una maglietta di Reservoir Dogs e una scopa in mano, mentre sta pulendo uno spogliatoio di una squadra di calcio - Avevo letto The Acid House tanti anni fa, in un periodo in cui ero abbastanza fissato con lo scrittore scozzese, non una delle sue cose migliori comunque - Mi ricordavo solo l’omonimo racconto, nel libro,…
Riuscire a scrivere una recensione su un film come Acid House non e cosa facile.
Punto primo un film a tre episodi non e proprio il mio g
enere.....
Il primo episodio sembra un racconto di Kafka ambientato in una citta con un degrado gia visibile dalle prime scene con protagonista un giovane che in un solo giorno gli succedera di tutto senza sapere il perche....
Perde il posto in…
VOTO : 4,5. 'na schifezza, punto e stop. Tre storielle messe lì, sparato fuori come seguito ideale di "Trainspotting" (ma nessuno deve prendersela con chi l'ha scritto qui, il problema è che il film è stato distribuito da quel furbone di De Laurentis che non spreca mai occasione di rendersi ridicolo, pur di portare a casa qualche soldino e che l'ha lanciato con questo…
Come spesso accade ai film a episodi (pure quelli diretti da un unico regista, come in questo caso: l’esordiente Paul McGuigan), anche The Acid House (tratto da alcuni racconti di Irvine Welsh da lui sceneggiati) mostra un andamento non perfetto nel passaggio da una storia all’altra con un netto cambiamento di registro nella seconda storia, cosa che inevitabilmente smorza il ritmo ironico…
Deludente film post-trainspotting!i primi due episodi sono veramente brutti, si salva il terzo, spassoso, divertente e strambo...il regista esce fuori appunto solo alla fine del film, con un episodio virtuoso e visionario, mentre prima dirige in modo sporco storie di assurda violenza e vendetta...dall'autore di Trainspotting ci si aspettava molto di più...deludente come non mai!
Tre episodi ambientati nei quartieri più squallidi di una città della Gran Bretagna del nord (girati a Glasgow ed Edinburgo), popolati di coppie proletarie e scombinate, di punk prepotenti e maneschi, di hooligans e calciatori sbraitanti. Il primo, surreale, pare un “Incredible Shrinking Man” in acido (il protagonista è trasformato in una mosca da un Dio beone e stizzoso); il secondo…
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Commenti (4) vedi tutti
Pessimo! Ho letto in un commento precedente "Non centra con Trainspotting…" anchè perchè il regista non è Danny Boil…Visto anni orsono e dimenticato velocemente. Da evitare assolutamente
commento di carlos briganteAbbastanza divertente, anche se certamente non ai livelli di Trainspotting… la rase migliore del film è quando Dio dice "[…] perchè tu sei come me: uno stupido, bastardo ed apatico coglione!"
commento di RageAgainstBerluscanon c'entra con trainspotting, a parte che è lo stesso scrittore e quindi lo stile è quello!
commento di ultrapazSPACCIATO COME UNA SORT DI TRAINSPOTTING E' UNA COMMEDIA STRAMBA E SCONCULSIONATA CHE PERO' HA UN EPISODIO GRANDIOSO E CHE SENZA TROPPE PRETESE RIESCE A FAR PASSARE DEL TEMPO SENZA IMPEGNO.
commento di superficie 213