Regia di Roger Michell vedi scheda film
Atterrata a Londra, l'attrice di successo Anna Scott (Roberts) si innamora di un timido libraio autoctono (Grant). Al novello Cenerentolo l'inedita love-story sembra incredibile ed in effetti i problemi non mancano: i giornalisti assediano l'uscio di casa, il coinquilino rimbambito determina situazioni grottesche, il fidanzato di turno la tratta a schiaffoni. Ma a dispetto di tutto ciò l'amore trionfa nel terzo dei finali apparecchiati dal regista inglese, con scena bucolica e pancione. Scritto da Richard Curtis, Notting Hill gioca gli assi nei primi venti minuti: ritmo scoppiettante, battute a raffica, gag originali. Esaurita la verve iniziale, il film si stempera in una melassa sentimentale con tutta la panoplia di luoghi comuni del caso, compresa la bocca extra-large in perenne espansione della protagonista. Più flebile di una fiaba per bambini.
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