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Il viaggio di Felicia

Regia di Atom Egoyan vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il viaggio di Felicia

di claudio1959
10 stelle

Arsinée Khanjian

Il viaggio di Felicia (1999): Arsinée Khanjian

Bob Hoskins, Elaine Cassidy

Il viaggio di Felicia (1999): Bob Hoskins, Elaine Cassidy

Bob Hoskins, Elaine Cassidy

Il viaggio di Felicia (1999): Bob Hoskins, Elaine Cassidy

Felicia 17enne scesa dal traghetto che proviene dal territorio irlandese sta cercando il suo Johnny, un ragazzo di cui si è perdutamente e teneramente innamorata emigrato a suo dire in Inghilterra, per la precisione nella grigia Birmingham, per fare l’operaio in una fabbrica di falciatrici da giardino. Felicia non conosce ne l’indirizzo ne il nome della fabbrica. Nelle sua ricerca Felicia si imbatte in Bob Hoskins/ Hilditch, uomo grasso di mezza età che sta uscendo dal suo turno di lavoro da una piccola azienda dove svolge il ruolo di responsabile della mensa, incontra Felicia e gli da qualche indicazione e suggerimento. Il giorno seguente la incrocia di nuovo e si offre di darle un passaggio in una cittadina vicina dove potrebbe esserci la fabbrica che lei cerca. Per non insospettirla aggiunge che lui avrebbe dovuto andare lì per fare visita alla moglie ricoverata nell’ospedale. Alcuni ben congegnati flashback ci raccontano a questo punto cruciale del film il rapporto tra Felicia ed il padre che osteggia duramente la relazione della figlia, soprattutto dopo l’annuncio che Felicia è incinta, sia l’infanzia di Hilditch ed il suo rapporto con la madre . Felicia delusa e sfiduciata accetta di essere ospitata in casa di quest’uomo all’apparenza educato e gentile, ma poi impaurita ed intimorita scappa allontanandosi in fretta, percependo un pericolo incombente. Rimasto da solo Hilditch guarda una videocassetta della sua collezione: Ci sono tutte le ragazze sole che lui ha avvicinato e filmato di nascosto. Il giorno seguente Felicia scopre di non avere più i soldi ( rubati da Hilditch ) ed e’ quindi costretta a tornare da lui. Nel frattempo lui le dice che la moglie e’ deceduta, Felicia ingenuamente da creatura buona quale è si lascia incantare dal suo dolore, si fida di lui e si lascia convincere ad abortire, avendo ormai perso la speranza di ritrovare il suo amato Johnny. In seguito all’operazione Hilditch la imbottisce di sonnifero è quindi le rivela, la sua vera natura di serial-killer e va in giardino a scavare una fossa , però un incontro successivo con una missionaria giamaicana lo mette di fronte alla verità che aveva nascosto per anni ,  per la prima volta nella sua vita realizza di essere una persona disturbata , si  rende conto di tutto il suo male e quindi capisce  la necessità di convertirsi alla verità. Hilditch crolla psicologicamente in modo imprevisto. Fa rientro nella sua abitazione, libera Felicia e quindi si impicca. Felicia povera anima dolce resterà con il ricordo di questa tristissima esperienza di vita, che le lascerà un ricordo indelebile. Notazione finale: Bob Hoskins ricorda per certi versi lo straordinario Robin Williams di One hour photo, altro uomo solo, che non avendo una propria vita, voleva vivere la vita degli altri. Partito da un buon romanzo di William Trevor edito da Guanda, Atom Egoyan costruisce secondo il suo stile unico ed inimitabile Il viaggio di Felicia, un film fatto da molti silenzi, da profonda solitudine nei due meravigliosi attori principali un Bob Hoskins da urlo e da una Elaine Cassidy nella parte di Felicia che la interpreta in maniera delicata e sublime, commovente in alcune scene, la tipica brava ragazza irlandese. Questo film è posseduto da un grande dolore esistenziale e da una profonda conoscenza del medesimo. Girato con la tecnica dei flashback, che si rincorrono per tutta la vicenda filmata . Il volto depresso e triste di Bob Hoskins, che avevo visto così bravo anche in Mona Lisa di Neil Jordan ci svelerà il suo materno segreto di un’infanzia repressa, la sua cosiddetta zona d’ombra. Egoyan non fa sconti e fa capire che tutto è riconducibile al passato, che incombe e determina il presente e quindi il futuro non potrà essere dolce, come nel suo film più catartico: Il dolce domani.Secondo me Il viaggio di Felicia e’un piccolo grande film, un capolavoro, anche se è un film di genere thriller. Però anche Alfred Hitchcock ha girato film di genere sublimi ed unici, in questo film Egoyan si avvicina al grande regista del brivido inglese.Sono profondamente grato al cinema, perché alcuni film mi emozionano in modo pieno e totalizzante e mi fanno raggiungere la catarsi, la purificazione piena e totale della mia anima. Il viaggio di Felicia ha avuto questo stupendo effetto su di me, farà parte di me per sempre, come una donna amatissima che ti è entrata dentro per tutta la vita, tipo: La voce nella tempesta. 

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