Regia di Antonio Bido vedi scheda film
Il film inizia bene, poi rallenta per accendersi quando l'azione da Roma si sposta a Padova. Carino anche se troppo "argentiano".
Mara, giovane attrice di cabaret, è testimone involontaria di un assassinio. Sottoposta ad aggressioni fortunosamente fallite, la donna si rivolge all'amico Lucas al quale, si rivolge anche un altro perseguitato, l'usuraio Giovanni Bozzi. Lucas, dopo avere scoperto che le due vittime e il Bozzi avevano tutti fatto parte della giuria popolare che aveva condannato l'innocente Pasquale Ferrante, indirizza i suoi sospetti su di questo che nel frattempo era fuggito dal carcere...
B-movie che si ispira in maniera fin troppo evidente ai primi lavori di Dario Argento.
Discreti ritmo e tensione, meno i dialoghi.
Gli attori non sono niente di indimenticabile, personalmente mi è piaciuta Paola Tedesco (Mara)
Finale ok anche se non esattamente imprevedibile. Bella l'ambientazione nella mia Padova.
Voto: 6.5/10
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