Regia di Antonio Bido vedi scheda film
Giallo di chiara matrice Argentiana che aspira a qualcosa di più tirando in ballo l'olocausto, ma si perde nel più inflazionato stile del cinema italiano di quel periodo, arrivando peraltro in netto ritardo rispetto ai Cavara, Lenzi, Lado,Valerii,Crispino,Ercoli,Bazzoni e chi più ne ha più ne metta.
Qualche effettaccio, bravi attori e una funzionale musica dei Trans Europe express non salvano comunque il film dall' ovvietà.
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