La Terra è appena uscita da un'apocalisse nucleare e bande di delinquenti scorazzano per ogni dove cercando di impadronirsi di tutto ciò che può servire loro per sopravvivere. Un cyborg agguerrito lotta contro queste temibili gang che uccidono, rubano e godono nell'infierire sulle persone più deboli. La guerriglia, ben presto, diventa senza quartiere e vedrà impegnato il nostro eroe in una battaglia serrata. Chi riuscirà ad avere la meglio?
Note
Albert Pyun è un regista cult per le nuove generazioni e Van Damme, qui nel ruolo di protagonista, mette in campo tutto il suo repertorio da attore consumato. Il risultato non è propio eccellente ma il film ha, comunque, una certa tensione.
Intanto non è un'apocalisse nucleare (ma hai visto davvero ilfilm?), ma una forma di peste di cui forse han trovato la cura grazie alla donna Cyborg. Poche scene decenti, il resto spazzatura a partire dai duelli. Van Damme acerbo a ridicolo come tutti gli altri fenomeni da baraccone. Voto 2 meno
Derivato dal clamoroso successo di 1997: Fuga da New York, il film ha di originale i nomi dei protagonisti, attribuiti sulla base di famose marche di strumenti musicali. Stupido, pur se pieno di azione (figura nel cast Van Damme: era inevitabile), è caratterizzato da stomachevoli duelli e una discreta dose di gore.
Violenza e crudeltà a palla in questo film sci fi movie trash, che però ha anche delle belle inquadrature suggestive e un Van Damme che si impegna a sbaragliare molta feccia umana. voto 6 -
LA REGIA DEL BISTRATTATO PYUN RIESCE A COLGLIERE LE GIUSTE ATMOSFERE,CERTO NON AIUTATO DAL BOLSO VAN DAMME CHE DOVEVEA VENDERE LUPINI ALLO STADIO E NON "RECITARE".GRADEVOLE.
Rivisto nella versione intitolata "Cyborg: Slinger", "Director's cut" o "worprint" "migliorata" che dir si voglia dagli originali materiali d'archivio di Pyun, e con colonna sonora di Tony Riparetti e Jim Saad, addirittura del livello d'insieme alla Craig Safan, o alla Brad Fiedel. Risibili tranne due o tre i commenti da professorini di scuola da un noto soto di microrecensioni, e liberi… leggi tutto
Il film peggiore che Van Damme abbia interpretato da protagonista in tutta la sua carriera. Ritmo lentissimo, pochi combattimenti, scenografia poverissima e diverse scene un po' ridicole come quella della crocifissione. Del resto i film di Albert Pyun non hanno mai brillato per originalità. Si risolleva un po' nel finale ma nel complesso è veramente scarso. leggi tutto
Rivisto nella versione intitolata "Cyborg: Slinger", "Director's cut" o "worprint" "migliorata" che dir si voglia dagli originali materiali d'archivio di Pyun, e con colonna sonora di Tony Riparetti e Jim Saad, addirittura del livello d'insieme alla Craig Safan, o alla Brad Fiedel. Risibili tranne due o tre i commenti da professorini di scuola da un noto soto di microrecensioni, e liberi…
Ambiziosa produzione di Menahem Golam, un nome indimenticabile per gli amanti del B-Movie d'azione (Delta Force, Cobra, Over the Top Guerriero Americano, The Barbarians), che tenta di proporre un plot alla Ken Il Guerriero con pochi fondi e una discreta capacità di messa in scena. Albert Pyun deve fare i miracoli e in parte ci riesce anche, fallendo tuttavia nel ritmo (c'è da…
Futuro postatomico. In questo scenario più simile allo squallido porto-canale di Cagliari che alla serie “Mad Max” si aggirano Van Damme e un paio di avversari robotizzati, ma scordatevi gli effetti speciali perché siamo in piena serie C e i pochi soldi a disposizione sono serviti per comprare i panini alla troupe.
Nonostante mi piaccia il genere, questo film purtroppo non mi ha lasciato soddisfatto, nonostante non avessi particolari aspettative. Trama trita e ritrita, ambientazioni poco fantasiose, antefatti, fatti e finale scontato sono lo sfondo per una serie di combattimenti poco fantasiosi che vedono un poco espressivo Van Damme stendere il solito branco di teppaglia post-apocalittica.
Playlist dedicata a una serie di film che uniscono il genere dalla fantascienza con quello delle arti marziali, filone parecchio popolare specialmente nella prima metà degli anni 90 grazie a pellicole di grande…
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Commenti (4) vedi tutti
Intanto non è un'apocalisse nucleare (ma hai visto davvero ilfilm?), ma una forma di peste di cui forse han trovato la cura grazie alla donna Cyborg. Poche scene decenti, il resto spazzatura a partire dai duelli. Van Damme acerbo a ridicolo come tutti gli altri fenomeni da baraccone. Voto 2 meno
commento di BradyDerivato dal clamoroso successo di 1997: Fuga da New York, il film ha di originale i nomi dei protagonisti, attribuiti sulla base di famose marche di strumenti musicali. Stupido, pur se pieno di azione (figura nel cast Van Damme: era inevitabile), è caratterizzato da stomachevoli duelli e una discreta dose di gore.
commento di undyingViolenza e crudeltà a palla in questo film sci fi movie trash, che però ha anche delle belle inquadrature suggestive e un Van Damme che si impegna a sbaragliare molta feccia umana. voto 6 -
commento di wang yuLA REGIA DEL BISTRATTATO PYUN RIESCE A COLGLIERE LE GIUSTE ATMOSFERE,CERTO NON AIUTATO DAL BOLSO VAN DAMME CHE DOVEVEA VENDERE LUPINI ALLO STADIO E NON "RECITARE".GRADEVOLE.
commento di superficie 213