Regia di George Cukor vedi scheda film
Marito e moglie, entrambi avvocati, si ritrovano avversari in un processo a una donna che ha cercato di uccidere il consorte sorpreso in flagrante adulterio: lei vince in tribunale, lui si prende una rivincita fuori dall’aula (con l’aiuto di una pistola commestibile...). Sembrano avviarsi verso il divorzio, ma poi ci ripensano. Deliziosa commedia giudiziaria, con Tracy e la Hepburn che esibiscono un vasto repertorio di battibecchi (ispirandosi, si indovina, alla propria vita vissuta). Occhio anche alle due parti in causa, Tom Ewell e Judy Holliday, che in una scena immaginaria si scambiano di sesso per permettere ai giurati di valutare come si comporterebbero a ruoli invertiti: in effetti, al di là del tono leggero, il pregio del film è quello di saper fare discorsi non banali sul sessismo strisciante in materia di morale privata; e, sotto questo aspetto, è ancora attuale.
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