Regia di Guy Ritchie vedi scheda film
Accartoccia parallelismi ad analoghi tarantinismi in chiave grottesco/pulp, Lock & Stock, e li reca per mano facendoli sfiorare ed intersecare fino all'incrocio finale che li vede convergere squarciando l'intrico, chiudendo il cerchio e sciogliendo i diversi nodi mentre tutti (o quasi) i coloriti personaggi che vanno affastellandosi in stile videogames, vengono fatti fuori a livelli differenziati, e dove sarà nostro esclusivo compito manovrare accortamente la consolle dell'attenzione.
La statura non è forse quella di The snatch, ma lo stampo ritchieano crea qui l'imprinting del fortunato marchio di fabbrica che, lo ripetiamo ancora una volta, sballerà con l'eureka di uno Sherlock(& Stock) riesumato a garantire fondi e gran bel futuro in discesa.
Sarebbe comunque graditissimo un return all'affezionato plot dei delinquenti scatenati che tanto erano piaciuti. Gloriosamente bastardi, questi…
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