Silvio e Ponzi sono amici e compagni di classe in un liceo di Roma. Decidono di partecipare ad un collettivo studentesco nel quale si deciderà se occupare di nuovo la scuola. Ma più che all'occupazione della scuola i due sono interessati a far colpo sulla ragazza più carina dell'assemblea. Finalmente si occupa e nella confusione Silvio si trova mano nella mano con Valentina che, in realtà, sta con Martino. La cosa più grave è che tra i due ci scappa anche un bacio...
Note
Dialoghi intonati e clonati sullo slang di giovani liceali usciti da famiglie della neoborghesia di sinistra. In casa si leggono i giornali giusti, si ha un passato da difendere e le nevrosi possono contare sull'aiuto dello specialista. Gli attori mettono in scena, con fedeltà, la loro immagine e la loro idea di educazione sentimentale. La macchina da presa è fluida, il ritmo leggero.
Come quegli anni nessun età sarà mai. E Muccino ci ricorda sogni e delusioni degli anni migliori della vita, con affettuosa partecipazione e tenero sentimentalismo.
Una commedia ben scritta e ben interpretata sull'occupazione in un liceo romano e i primi amori. Gabriele Muccino ci sa fare con i giovani e questo film lo dimostra; idem per il fratello.
La borghesia della fine degli anni '90 secondo i Muccino bros. Decoroso ed arguto, ad eccezione della scena della "perdita della verginità". Niente male le sequenze a scuola.
il film è l'esempio della falsità del cinema, che anche cercando di essere sincero, se non riesce a farsi arte, risulta falso. questo film è solo sufficente artigianato, risulta solamente ipocrita.
VOTO : 7 Il miglior film di Muccino sincero e libero da obblighi di mercato. Dialoghi belli un pò di routine quelli sessantottini invece belle e profonde le riflessioni sui sentimenti. Emozionante.
Chi si apprestasse a vedere questo film, e se non lo ha già noleggiato o comprato, consiglio di risparmiare i soldi o restituirlo. Spenga la TV, e si guardi intorno o ripensi alla sua adolescenza. Quello che vedrà è il contenuto di questo film. (4)
Me l'hanno propinato in una seduta del cineforum scolastico: per ora il film più brutto che io abbia mai visto, ma non si sa mai, Silvio Muccino è ancora in attività
Muccino era ancora parecchio acerbo e si vede… cerca di fare un film corale e senza pause come farà in seguito… ma qui di corale non c'è niente e le pause sono più che evidenti…
PRETENZIOSO E CON DELLE BUONE SEQUENZA A LIVELLO TECNICO.PER QUANTO RIGURDA LE INVENZIONI STILISTICHE,LA VOGLIA DI RACCONTARE RIVOLGETEVI ALTROVE.A TRATTI INSOPPORTABILE.VOTO:5
Come gia' detto per "l'ultimo bacio" il film e' bello, ma Silvio Muccino fa pieta', non sa recitare, sputacchia mentre parla… il film comunque e' piacevole…
Ha una sua sciocca ,leggera piacevolezza questo film del Muccino maggiore e a vedere poi l'evoluzione parabolica della sua filmografia viene quasi da rimpiangerlo.Lo stile che ha irritato molti è già qui a farsi ammirare:quanto gli piacciono le panoramiche a schiaffo o i giri vorticosi della telecamera attorno a due che si baciano.Qui poi a scompaginare la grammatica e a dare… leggi tutto
Del curriculum di Gabriele Muccino, penso che siano degne di essere stimate solo poche opere: una di queste è “Come te nessuno mai”, la quale, ai tempi (non troppo distanti), ebbe un discreto consenso da parte di un pubblico giovanissimo, e riuscì a descrivere sinteticamente i contrassegni di una generazione adolescenziale che, fondamentalmente, si ritrovava ad… leggi tutto
Ho avuto anch'io sedici anni e ricordo bene i miei compagni di classe ed i miei amici. Adesso vivo tutti i giorni a strettissimo contatto con i sedicenni e di conseguenza posso affermare di conoscerli a sufficienza. Ebbene noi eravamo, e adesso essi sono, infinitamente più
maturi, responsabili ed equilibrati dei sedicenni che Muccino ci propina in questo filmetto. Dato che non credo che… leggi tutto
Silvio,che è poi proprio Silvio Muccino e Ponzi, amici e compagni di classe in un liceo di Roma, decidono di partecipare all'occupazione della scuola, per cercare di rimorchiare, in sostanza vivono con discreto malessere, la sensazione di essere degli sfigati, rispetto agli altri amici, che già hanno varcato la fatidica soglia della maturità sessuale. Ne…
La leggerezza dell'essere giovani raccontata attraverso il peso dell'adolescenza, peso inteso come bagaglio di problematiche connesse all'età delle superiori, a quelle insicurezze e delusioni che pervadono gli animi dei ragazzi. I sogni, le speranze, le preoccupazioni, la volontà di sentirsi grandi e superiori ai grandi stessi, la voglia di ribellione contro il mondo…
Questa play nasce da un fatto personale, che voglio condividere con la fantastica community di Film tv.it: ai primi di Settembre mi trasferirò nella capitale dalla mia cittadina, Termoli nel Molise, dove ho…
Molto bello il rapporto di Silvio con le ombre familiari, suggello di esperienza inappetente e di imposizioni virili di superiorità ("noi il 68 eravamo meglio" Dio, che odio!), labirinto per una madre cieca, e per un fratello che sa tutto del dedalo da cui non riesce ad uscire. Col senno di poi è stato un pessimo esempio (Notte prima degli esami, i film Mocciosi) ma, insomma, non è che oggi…
Del curriculum di Gabriele Muccino, penso che siano degne di essere stimate solo poche opere: una di queste è “Come te nessuno mai”, la quale, ai tempi (non troppo distanti), ebbe un discreto consenso da parte di un pubblico giovanissimo, e riuscì a descrivere sinteticamente i contrassegni di una generazione adolescenziale che, fondamentalmente, si ritrovava ad…
Ho avuto anch'io sedici anni e ricordo bene i miei compagni di classe ed i miei amici. Adesso vivo tutti i giorni a strettissimo contatto con i sedicenni e di conseguenza posso affermare di conoscerli a sufficienza. Ebbene noi eravamo, e adesso essi sono, infinitamente più
maturi, responsabili ed equilibrati dei sedicenni che Muccino ci propina in questo filmetto. Dato che non credo che…
Ha una sua sciocca ,leggera piacevolezza questo film del Muccino maggiore e a vedere poi l'evoluzione parabolica della sua filmografia viene quasi da rimpiangerlo.Lo stile che ha irritato molti è già qui a farsi ammirare:quanto gli piacciono le panoramiche a schiaffo o i giri vorticosi della telecamera attorno a due che si baciano.Qui poi a scompaginare la grammatica e a dare…
Vicende sentimentali durante giornate di occupazione studentesca...Sembra un incrocio tra un film degli anni 70 e la versione politica dei lavori di Moccia. Muccino dirige il fratello in uno dei suoi peggiori film! Ripetitivo fino alla nausea e molto banale nel finale. Andrà meglio con i lavori successivi!!!
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Impressionante per la vacuità della trama e per l'imbarazzante recitazione (il fratello del regista ha una dizione che fa sorgere il forte sospetto che nasconda in bocca qualcosa per tutto il film), Come te nessuno mai racconta una storiella adolescenziale approssimativa e banalotta, con la verve di un ippopotamo morto. Non succede quasi nulla per tutta la pellicola, inutile stare lì ad…
A volte un film diventa un piccolo cult movie generazionale per ragioni abbastanza imponderabili. In questo caso, invece, funziona quasi tutto sin dal titolo, così armoniosamente idoneo. A tutt’oggi resta ancora il miglior esito di Gabriele Muccino, forse perché diretto ad un’età interessante più che giusta: prossima anagraficamente, distante per…
Tipica pellicola adolescenziale, costruita intorno ad un’unica idea di base: ci sono anni, nella vita, in cui l’energia trabocca dal corpo e dalla mente, è come una schiuma inarrestabile, che disperatamente cerca, e sempre trova (di solito a casaccio, nella pseudo-politica, nello pseudo-amore) il necessario sfogo. Un’idea felicemente resa, che però, da sola, non basta a sostenere…
Una considerazione riflessiva che intende assumere il senso di una "condannaz" sia pure semplicemente di carattere morale (poi la giustizia farà il suo corso se glie ne daranno la possibilità)
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Commenti (22) vedi tutti
Che schifo..visto durante un giorno di sciopero al liceo. Le mie compagne sbavavano per quel dislessico di Silvio Muccino, io vomitavo Zero
commento di PepsinaMuccino Gabriele regista e Sivio attore all'epoca ancora insieme, per un discreto film
leggi la recensione completa di Furetto60Come quegli anni nessun età sarà mai. E Muccino ci ricorda sogni e delusioni degli anni migliori della vita, con affettuosa partecipazione e tenero sentimentalismo.
leggi la recensione completa di Guidobaldo Maria RiccardelliUna commedia ben scritta e ben interpretata sull'occupazione in un liceo romano e i primi amori. Gabriele Muccino ci sa fare con i giovani e questo film lo dimostra; idem per il fratello.
commento di XANDERImbarazzante.
commento di Pugnofilm dedicato agli ideali dei ragazzi voto 8+
commento di danandre67azzeccatissimo film dedicato agli ideali dei ragazzi fine anni 90. ottime le interpretazioni
commento di Utente rimosso (figaro)7/10
commento di alex77La borghesia della fine degli anni '90 secondo i Muccino bros. Decoroso ed arguto, ad eccezione della scena della "perdita della verginità". Niente male le sequenze a scuola.
commento di Daltonil film è l'esempio della falsità del cinema, che anche cercando di essere sincero, se non riesce a farsi arte, risulta falso. questo film è solo sufficente artigianato, risulta solamente ipocrita.
commento di 9 gattiIl peggior film di Muccino.Ancora una volta il cinema italiano cade nella trama politica.Dialoghi romaneschi e attori da 4 soldi.
commento di Tom Bishopuno dei miei film di formazione
commento di sarixIL MIGLIOR FILM DI GABRIELE MUCCINO
commento di goffryVOTO : 7 Il miglior film di Muccino sincero e libero da obblighi di mercato. Dialoghi belli un pò di routine quelli sessantottini invece belle e profonde le riflessioni sui sentimenti. Emozionante.
commento di supadanyA ben vedere non è banale… peccato che Muccino senior voglia dare lavoro a quello spiantato del fratello.
commento di Ramito..adolescenziale… tutto sommato carino
commento di Fr@Chi si apprestasse a vedere questo film, e se non lo ha già noleggiato o comprato, consiglio di risparmiare i soldi o restituirlo. Spenga la TV, e si guardi intorno o ripensi alla sua adolescenza. Quello che vedrà è il contenuto di questo film. (4)
commento di KAMANMe l'hanno propinato in una seduta del cineforum scolastico: per ora il film più brutto che io abbia mai visto, ma non si sa mai, Silvio Muccino è ancora in attività
commento di aredhelMuccino era ancora parecchio acerbo e si vede… cerca di fare un film corale e senza pause come farà in seguito… ma qui di corale non c'è niente e le pause sono più che evidenti…
commento di RageAgainstBerluscacarino. le problematiche dei giovani , tra politica e cotte.a volte un po scontato( la scena finale, in cui i due fanno l'amore ).
commento di carpaPRETENZIOSO E CON DELLE BUONE SEQUENZA A LIVELLO TECNICO.PER QUANTO RIGURDA LE INVENZIONI STILISTICHE,LA VOGLIA DI RACCONTARE RIVOLGETEVI ALTROVE.A TRATTI INSOPPORTABILE.VOTO:5
commento di superficie 213Come gia' detto per "l'ultimo bacio" il film e' bello, ma Silvio Muccino fa pieta', non sa recitare, sputacchia mentre parla… il film comunque e' piacevole…
commento di freccia