Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Film metaforico sull'imminenza di una nuova umanità, incentrato attorno ad una coppia di novelli Adamo ed Eva posti però dopo un avvenimento che potrebbe richiamare il diluvio universale (qui abbiamo una epidemia), chiamati a ripopolare la Terra: lei però non vuole, l'uomo la ingravida con l'inganno, abbiamo anche la presenza di un'altra donna che pare la reincarnazione del demonio al posto del serpente del Paradiso terrestre, in questo caso un Paradiso che sembra essere la Maremma (chissà), terra selvaggia e piena di Natura e di vita. Salvo però ricomparire il Male: la nuova Eva prende il ruolo anche di Caino, uccidendo la nuova venuta che ha una relazione con il maschio: ma è l'ultimo omicidio del vecchio genere umano o il primo del nuovo? Tutto parrebbe regredire ancora nel conflitto, non c'è limite alla debolezza e alla perdizione degli uomini. Discreto film ermetico, questo di Ferreri, che richiama alla mente lo spunto di Todo Modo di Petri (pur notevolmente differenti), a parer mio molto più forte, claustrofobico, inquietante. 7 1/2
Teo Usuelli, Giuseppe Verdi e qualche canzonaccia.
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