Regia di Michael Feifer vedi scheda film
Dal taglio piatto e televisivo, con iperboli splatter totalmente inoffensive e senza alcun guizzo registico degno di nota. Feifer rumina idee da ogni dove senza riuscire a concretizzarne una nemmeno per sbaglio. Siamo veramente nei bassifondi del cinema horror anni 2000, stilisticamente a un passo dalla sciattezza e con un andamento narrativo che si infrange inesorabile nella noia. L’unica fortuna è che si dimentica facilmente.
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