Regia di Alan Metter vedi scheda film
Film dalla vena surreale, che fa molto pensare alla notte di Scorsese, naturalemnte solo pensare.. Un'ideuzza senza troppo mordente, che si affida ad un significato un po' misterioso o forse solo confuso. Si regge molto sul'intepretazione di Quaid e poco più. Sceneggiaturi che potevano far pensare a qualcosa di meglio.. ma ci si serve dell'irreale per nascondere il quasi niente.
Un aragzzo viene atirato a casa di una belona che gli promette... "la tritarcane", ma quando il ragazzo è nell'appartamento muore il cane delle proprietarie, da qui inizierà una odissea per disfarsi del cane.
Come sempre bravo, con questa sua figura trasbordante
una caratterizzazione di routine
Fisico favoloso, faccia molto di meno ed in particolare la bocca che sembra una fornace
Un regista molto mediocre, che forse non è riuscito o ha perso il senso del film.
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