Regia di Roger Kumble vedi scheda film
La storia non cambia (quasi) di una virgola: come prendere un testo classico, nella fattispecie “Le relazioni pericolose” di Laclos, e trasformarlo in un romanzetto su misura per la “generazione y”, i ventenni del 2000. Stesso presupposto: la torbida scommessa tra la perfida mademoiselle Merteuil e il seduttore Valmont per traviare la verginella Annette. Lui, però, si innamora sul serio della fanciulla e trasforma la “liaison” in tragedia. Il film di Kumble (ex produttore teatrale di successo) non si svolge nella Francia di fine ’700 ma nella Manhattan di oggi, tra giovanissimi. L’erotismo diventa così da spot della telefonia cellulare e la musica della colonna sonora segue le tendenze dominanti. Fieramente patinato ed estetizzante, ha però due assi nella manica: Sarah Michelle Gellar e Ryan Phillippe, “corpi” che trasudano una sensualità autentica. Loro valgono da soli il prezzo del biglietto.
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