Espandi menu
cerca
Cruel Intentions

Regia di Roger Kumble vedi scheda film

Recensioni

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 406
  • Post 189
  • Recensioni 5883
  • Playlist 118
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Cruel Intentions

di supadany
6 stelle

VOTO : 6++.
La prima visione di questo film a suo tempo mi stimolò parecchio, rivisto oggi lo trovo ancora piuttosto interessante, ma meno avvincente, insomma non è proprio invecchiato benissimo, nonostante non siano poi passati così tanti anni dalla sua realizzazione.

E’ un film comunque destinato a dividere, segno anche (dico così perché poi si può criticare in maniera diversa pure la forma che è comunque un po’ troppo accademica) che certi concetti sono ancora recepiti, ma ancora di più proposti, in maniera diversa dagli spettatori.

Sebastian (Ryan Phillippe) scommette con la sorellastra (Sarah Michelle Gellar) che si porterà a letto la giovane vergine Annette (Reese Whitherspoon).

Quest’ultima, da ragazza (ultra)seria, dichiara di volersi mantenere illibata fino al matrimonio e proprio per questo diviene obiettivo massimo, ma poi le carte in tavole vengono sparigliate e gli obiettivi cambiano.

Film semplice nel suo voler adattare “Le relazioni pericolose” ai giorni nostri, fatto per lo più (almeno per quanto il film mostra) di figli di buona famiglia.

Però il giochetto funziona, un po’ perché stuzzica senza essere particolarmente ammorbante, un po’ perché non si prende troppo sul serio (scelta saggia, anche perchè altrimenti sarebbe stato solo ridicolo).

Certo che si poteva osare pure qualcosina di più, infatti mentre la prima parte lancia il sasso, la seconda un po’ lo ritrae, ma forse è chiedere troppo ad un film(etto) scritto in maniera fluida, ma che al contempo, con furbizia, in cerca di facili consensi.

E questi li ha trovati, anche con qualche merito, anche perchè l’occhio lungo c’è stato, almeno nel scegliere i protagonisti, tutti (qui) attori non molto conosciuti e che poi, in maniera diversa, vedranno consolidarsi (chi per più, chi per meno, tempo) la propria stella.

Non un cinema da premiare a colpo sicuro, ma pur sempre portatore di alcuni pregi, certo da ridimensionare rispetto alla data di uscita, ma pur sempre abbastanza intrigante (almeno a sprazzi).

Su Roger Kumble

VOTO : 6++.
Più furbo che bravo, buona la costruzione a tavolino.
Questo poi rimane il suo "capolavoro" (almeno per quanto ho visto io).

Su Ryan Phillippe

VOTO : 6++.
Ha le caratteristiche giuste per il ruolo anche se forse esagera in ammiccamenti.

Su Sarah Michelle Gellar

VOTO : 6.
Tutto sommato non malissimo, ma non lascia certo un segno evidente di se in una parte comunque non facile (ed un pò odiosa).

Su Reese Witherspoon

VOTO : 6.
Qui ancora lontana dalle luci della ribalta e francamente, almeno dopo questa interpretazione, era anche difficile pensare che potesse sfondare (tanto più così fragorosamente come successe in seguito).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati