Trama
Giulia si fa chiamare con nomi diversi (Viviana e Alessandra) ma la sua vera identità è quella di donna lupo. Ha superato le angosce e le inibizioni per accettare fino in fondo i propri desideri. Se di giorno ha una vita normale, di notte gira la città in cerca delle sue prede. Ai maschi che cattura chiede e vuole solo sesso. Quando incontra Valerio, il più giovane ed ingenuo delle sue vittime, capisce che con lui non sarà così.
Note
Grimaldi travalica i limiti del soft imposti dalla Parietti nel "Macellaio" e approfitta della disponibilità di Loredana Cannata - che, in fondo, non sfigura - per scatenarsi in un catalogo da "Magic America". Ambizioni pasoliniane, perversità che ormai si comprano al supermercato fatte passare per trasgressioni estreme e una noia non imparentata con Moravia.
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (4) vedi tutti
Dopo aver scritto Mery per sempre e diretto il brutto Le buttane (nonché il dimenticabile Il macellaio) Grimaldi torna a far parlare di sè portando sulle schermo la storia della disinibita Giulia (Cannata). Cambiando di volta in volta nome, s'accoppia ora con un uomo sposato, ora con due militari, ora con uno studente.
commento di undyingil balletto/spogliarello iniziale della Cannata, in bianco e nero, è un capolavoro di sensualità. il resto si può evitare
commento di giulmarBelle inquadrature soprattutto di lei... Povera la storia enigmatico il finale
commento di alesicDi erotico c'è ben poco. Due storie separate rattoppate alla meno peggio e chissà perché mescolate tra loro. La protagonista non è male, ma manca una qualsiasi situazione intrigante che sollevi l'attenzione.
commento di bebabi34