Espandi menu
cerca
Tutto su mia madre

Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film

Recensioni

L'autore

rickdeckard

rickdeckard

Iscritto dal 13 giugno 2018 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni 269
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Tutto su mia madre

di rickdeckard
8 stelle

A parte qualche buco di sceneggiatura, "Tutto su mia madre" è un film praticamente perfetto: abile direzione degli attori e raffinata cifra stilistica, tematiche delicate ed importanti trattate con mano sapiente e profondamente umana, da cui traspare tutta la sensibilità di Almodòvar ed il suo amore incalcolabile per la figura femminile. Voto 8,5.

Pedro Almodòvar, già regista di alcune pellicole di successo che gli fecero ottenere una certa visibilità anche a livello internazionale, mette a segno un colpo da maestro con il film che lo consacrò definitivamente come autore vero e proprio, facendogli vincere anche il Premio Oscar al miglior film straniero: riconoscimento doveroso e meritato, dato che Tutto su mia madre si identifica immediatamente come un film tipicamente europeo in quanto predilige, rispetto allo sviluppo della storia, i rapporti che intercorrono tra i personaggi, che costituiscono, infatti, la vera essenza del film: sono quasi tutte donne, ognuna con il proprio passato, con le proprie tentazioni, con i propri problemi, con le proprie forze e debolezze, quindi semplici persone, ma accomunate tutte da un innato istinto di solidarietà quasi sempre riconducibile a quello materno, ovvero l’amore senza limiti né confini che una madre prova per suo figlio, una creatura (come dice uno dei personaggi) nata in pochi minuti ma a cui è necessario dedicare un lunghissimo periodo di tempo perché possa crescere bene e diventare adulta. Un messaggio, quindi, di grande importanza, che ribadisce il ruolo fondamentale del genitore nella vita di una persona. Oltre a ciò, il film si presenta come un viaggio alla ricerca (o alla riscoperta) della proprio io in seguito all’elaborazione del lutto, che si traduce spesso nel cambio di sesso inteso come percorso di identificazione e rivendicazione della propria identità, tematica trattata dal regista senza semplicismo né autoreferenza, ma con tutto l’amore che egli prova per il mondo del transessualismo (che lui conosce bene), così ambiguo, libero e per questo attraente ed affascinante. Le storie che Almodòvar racconta, così normali nella loro stravaganza, così piacevoli ed emozionanti nella loro drammaticità, così complesse nella loro semplicità, si rivestono subito di una forte impronta autoriale caratterizzata, soprattutto, dalla sensibilità con cui il regista tratta delle tematiche molto delicate, riuscendo ad emozionare senza finti sentimentalismi. Lo stile è riconoscibile anche nel valore espressivo dettato da un utilizzo alquanto accurato e sapiente dei colori e della musica, oltre che nei dialoghi geniali e frizzanti. Notevole anche la direzione degli attori, straordinari soprattutto per i loro sguardi, accentuati dai suggestivi primi piani. In conclusione, a parte qualche insignificante buco di sceneggiatura, Tutto su mia madre è un film praticamente perfetto: abile direzione degli attori e raffinata cifra stilistica, tematiche difficili ed importanti trattate con mano sapiente e profondamente umana, da cui traspare tutta la sensibilità di Almodòvar ed il suo amore incalcolabile per la figura femminile.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati