Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Credo che sia un film importante nella filmografia di Almodovar,una sorta di crocevia senza cui non è possibile andare oltre nel parlare della sua cinematografia perche'rappresenta un punto di passaggio fondamentale.Qui Almodovar per la prima volta gira un melodramma fiammeggiante alla Sirk pero'con un forma cinematografica piu'normalizzata,lasciando da parte gli eccessi grotteschi dei suoi primi film e lavorando di piu'sulle emozioni da suscitare allo spettatore,creando personaggi moolto piu'credibili e meno al limite di quanto fatto fino ad adesso(forse l'unica eccezione è il riconciliatorio Il fiore del mio segreto di 4 anni precedente,in cui gli eccessi degli esordi erano canalizzati in personaggi di contorno).Qui tutti i personaggi hanno vita propria,acquistano spessore mai avuto prima,sembrano recitare con il cuore in mano ed è per questo che emozionano lo spettatore.Le citazioni sono evidenti,dagli spezzoni di Eva contro Eva a Tennessee Williams,al Sirk succitato,la storia è quella di un elaborazione di un lutto e di un'affannosa ricerca delle proprie radici.E gli uomini stanno a guardare...o al massimo fanno tappezzeria.Ormai il suo stile è a prova di bomba,inimitabile.......
usata poco ma lei è credibile
prova straordinaria,emozionante
l'unico personaggio un po'al limite,ma funzionale al racconto
straordinaria attrice in una parte difficile
non la conoscevo ma mi ha impressionato moltissimo,recita sul filo delle sfumature e delle emozioni.Eccellente
usa colori accesi e fa recitare le attrici alla grande
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