Regia di Davide Ferrario vedi scheda film
Diva del porno scopre di avere un cancro e la sua carriera declina. Nel mentre, conosce un malato e se ne innamora.
Cerca il verismo, il film, ma incappa in un'atmosfera pesantissima e colpevolista, a mezzo tra il crucifige e il memento mori, con l'appendice espiatoria che rende il tutto sgradevole.
Non male la Cavallotti, scarso il resto del cast.
Qualche scena buia è suggestiva, per il resto sembra una
fiction col bollino rosso.
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