La recensione su Erotic Family

Erotic Family (1980): locandina

In casa dell'anziano Salvatore Nicosia (Alfonso del Real), detto il Padrino, vivono la nuora Ruth (Raquel Evans), il figlio Mario (Giorgio Ardisson) e i nipoti Anna (Berta Cabré) e Giorgio (Bernard Seray). Mario è spesso fuori per lavoro, anche per lungo tempo occupandosi di affari con una compagnia petrolifera araba. Pertanto Ruth, assai più giovane del marito, di tanto in tanto si vede con qualche amante. Anna si sta fidanzando con un suo coetaneo, mentre Giorgio gradisce indossare abiti femminili. Quella dei Nicosia è dunque una famiglia molto particolare, considerando che lo stesso Salvatore, rimasto vedovo, pur se in là con gli anni si procura piccanti filmini svedesi pornografici. A movimentare ulteriormente il contesto si aggiunge presto Carla (Karin Well), in arrivo da Catania con l'intenzione di stabilirsi a vivere dallo zio Salvatore.

Erotic Family: Karin Well

Modesta coproduzione tra Spagna e Italia, distribuita nella nostra nazione dalla "Matheus Film", che tenta di sfruttare il fortunato filone della commedia sexy realizzata però, all'origine, già con l'intenzione di approdare nelle sale a luci rosse all'insaputa, più o meno, degli interpreti principali. La protagonista dovrebbe essere Karin Well (alias Wilma Truccolo), sosia di Raffaella Carrà e celebre in quegli anni dopo il successo de La zia di Monica (Giorgio Mille, 1980), tuttavia compare sulla scena solo l'ultima mezz'ora e, pur mostrandosi nuda integralmente in contesti soprattutto lesbo (assieme a Raquel Evans), il suo personaggio non appare affatto convincente. Come altre produzioni del periodo nate in collaborazione con la Spagna (Malizia erotica, José Ramón Larraz, 1979), la commedia è lasciata in disparte per lasciare posto al sesso, qui espresso - nella versione integrale - in maniera hard. Le scene spinte ruotano attorno alle grazie di Guia Laura Filzi (non accreditata), si limitano a tre sole sequenze e vengono inserite all'inizio, al centro e alla fine, come "bonus" associato alle proiezioni private del vecchio Salvatore. Il restante erotismo, molto insistito, è comunque assai più accentuato rispetto alla media: ad esempio quando Carla arriva alla villa, Salvatore, Mario e Ruth fantasticano sulle sue "grazie" in maniera piuttosto audace.

Erotic Family: Daniela Trebbi 

Scritto dallo stesso regista, Mario Siciliano, in collaborazione con José María Cunillés, Erotic Family può dirsi tecnicamente un buon film: inappuntabile la fotografia, adatta le location, funzionale la musica (benché si recuperino brani di Nico Fidenco, tipo Sandra's Dream da La ragazzina) e discreta la direzione di Siciliano. Inevitabilmente però la trascurata sceneggiatura ne dichiara apertamente il fine, quello di sfruttare, per ovvi motivi economici,  il momento di apertura verso il genere hard. Cast femminile comunque di certo fascino, ad iniziare proprio dalla Well che qui mostra, con disinvoltura e sicura malizia erotica, ogni centimetro del grazioso corpo.

Erotic Family: Karin Well e Alfonso del Real

La versione hard

Per ottenere il divieto ai minori di 14 anni, indispensabile per la diffusione televisiva, Erotic Family è stato sottoposto a una devastante quantità di tagli, evidenti dai continui salti della traccia sonora, finendo per essere ridotto di circa 30 minuti. Oltre alle tre scene hard citate, si è provveduto a limitare ulteriormente il nudo nelle seguenti sequenze:

- Anna (Berta Cabré) si tocca nel letto;
- Ruth (Raquel Evans), priva di mutandine, si scatena in un ballo mentre è al telefono con Mario: la telecamera ne inquadra in dettaglio la vagina;

- Mario (Giorgio Ardisson) è in Arabia, sta viaggiando su un'auto circondato da due concubine: vengono simulate azioni di sesso orale;

- in un film svedese visionato da Salvatore, due donne (una è Daniela Trebbi) si accoppiano davanti a un uomo che guarda;

- in spiaggia Anna si abbandona tra le braccia del fidanzato;

- i camerieri di casa Nicosia, Rosita e un cinese, si accoppiano;

- Ardisson, a letto con le due concubine, assiste a una danza del ventre con nudi integrali;

- Ruth si accoppia con l'amante Giulio;

- la cameriera Rosina si masturba, offrendo una performance ai limiti dell'hard;

- rimossa l'intera sequenza di Ruth all'arrivo di Carla, mentre sogna di lesbicheggiare con la Well;

- Ruth e la Well prendono il sole in piscina, completamente nude, quando iniziano a baciarsi e toccarsi.

Erotic Family: Berta Cabré

Critica

"Come si evince dal titolo, la famiglia di Mario è un po' particolare. La giovane moglie ha un amante, la figlia si droga, il figlio si traveste da donna, la cameriera è occupata col giardiniere, il maggiordomo si scorda perfino dei pasti del cane di casa, un cocker bulimico e filosofo che commenta il tutto. L'arrivo di Carla, una lontana nipote che ha lasciato il marito in Sicilia ed è scappata su una Porsche, confonde ancor più le acque. Rara coproduzione italo-spagnola per una commedia sexy. Molte scene sono girate a Lloret de Mar con interni in una casa di Roca Grossa, in Catalogna. Varie scene hard sono inserite di peso quando lo zio Xavier guarda i porno. E noi con lui. Raquel Evans e Berta Cabré erano tra le rare attrici spagnole che non avevano paura a mostrarsi nude. Giorgio Ardisson, come racconta nella sua biografia a Matt Blake, non si divertì affatto con questa pellicola: «Perché era un rischio fare quel genere di film in quel periodo, spesso ti scoprivano quando gli inserti hard erano stati aggiunti». Scrive Bruno Minard su La Revue du Cinéma: «Certe scene sorprendono per la loro secchezza [...] L'arrivo della nipote non fa che accentuare questo partito preso della derisione che arriva al cinismo, ma sempre sotto la maschera del sorriso di buona compagnia (un spirito che si ritrova, in forma più caricaturale, nei film clandestini discretamente hard che guarda il virtuoso nonno dopo la sua ginnastica attorno alla piscina). Se il film soffre di questa esitazione fra il grosso scherzo, la storia sexy e la commedia dei modi, l'insieme non è trascurabile». Uscito in Francia come La veuve infidèle. in Spagna come Las verdes vacaciones de una familia bien. Prima: 30 maggio 1980."

(Marco Giusti) [1]

Erotic Family: Karin Well e Alfonso del Real

Visto censura [2]

Il 23 aprile 1980, Erotic Family ottiene visto censura (n. 74973) con divieto di visione ai minori di 18 anni, solo dopo aver verificato che la produzione ha effettuto i seguenti tagli:

1) eliminazione dei movimenti di copulazione e successiva esibizione di membro virile nel rapporto sessuale tra l'uomo e la donna;
2) eliminazione scena sbottonatura dei pantaloni;
3) riduzione della scena delle lesbiche;
4) riduzione della scena della sodomizzazione della serva;
5) eliminazione del bacio sul pube;
6) eliminazione del primo piano dei genitali femminili nella scena della danza erotica;
7) riduzione della scena del groviglio di corpi nudi, con mantenimento delle sole riprese in campo lungo ed eliminazione di tutte le sequenze successive sino al cambio scena;
8) riduzione della scena lesbica delle tre donne sul letto;
9) eliminazione, nella prima parte della scena di autoerotismo, delle sequenze della mano sul pube e della stecca del biliardo;
10) eliminazione della scena della sodomizzazione dell'omosessuale;
11) riduzione scena nudi di corpi nelle sequenze di lesbismo;
12) eliminazione mano tra le gambe e riduzione scena a tre sul letto.

Metri di pellicola accertati: 2528 (93' ca a 24 fps).

Sinossi estratta dal verbale allegato al nulla osta 

Nota: nella versione televisiva manca del tutto il preambolo nuziale. Non viene, cioè, spiegato il motivo per cui Carla (Karin Well) intende abbandonare Catania per recarsi dallo zio Salvatore.

"Siamo in un paesino della Sicilia. Durante una cerimonia nuziale, Carla, una volitiva ragazza di vent'anni, sta per andare sposa ad un baronetto del posto, molto ricco, ma anche molto bamboccione. Carla non resiste all'imposizione di questa 'sistemazione' ed al momento del fatidico 'sì', scappa. Decide di andare a trovare uno zio molto ricco che si trova nella propria sede estiva sulla Costa Brava. Durante il viaggio di Carla, abbiamo modo di conoscere la vera faccia della famiglia di questo zio, che si chiama Salvatore. Il figlio di Salvatore, a nome Mario, è un ricco petroliere ed approfitta dei suoi frequenti viaggi per spassarsela; la moglie di Mario, di secondo letto, non gli è da meno. I figli di Mario, avuti dal primo matrimonio, ed ormai ventenni, sono due debosciati. In questo poco edificante quadro familiare, arriva Carla, che, dopo aver ridicolizzato le tendenze di ognuno, decide di cercarsi un lavoro che le permetta di essere indipendente, e dalla grettezza della vita di provincia, e dai vizi dell'alta borghesia."

NOTE

[1] "Dizionario Stracult della commedia sexy" (Bloodbuster), pag. 210.

[2] Dal sito "Italia Taglia".

Erotic Family: Raquel Evans in una sequenza (televisiva) proposta in slow motion, a differenza di quella originale che si svolge normalmente a 25 fps

"E così per alcuni scrittori, incluso quell'impertinente glorioso di Bukowski, il sesso è ovviamente tragicomico. Non ne scrivo come di uno strumento ossessivo, ne scrivo come di una risata su un palcoscenico su cui dovete finire per piangere anche voi, come di un intermezzo, tra un atto e l'altro."

(Charles Bukowski)

Erotic Family (Mario Siciliano, 1980) - Clip

F.P. 16/09/2023 - Versioni visionate: in lingua italiana su Cine34 (durata: 74' ca); hard in lingua spagnola (durata: 106'45")