Regia di Sam Weisman vedi scheda film
Una godibile catena di sketch ridanciani e di battute spassose.
Per la regia di Sam Weisman, il simpatico remake di Un provinciale a New York vede Steve Martin calarsi nei panni che all'epoca erano stati di Jack Lemmon e Goldie Hawn al posto di Sandy Dennis. La godibile sceneggiatura di Marc Lawrence, redatta sul soggetto di Neil Simon alla base del prototipo, compie l'esatta scelta di adeguare un bel po' di situazioni già presenti nellla bella commedia di Arthur Hiller alla verve dei due nuovi protagonisti (che instaurano un'intesa fruttuosa), costruendo una godibile catena di sketch ridanciani e di battute spassose: degni di nota, per la loro contagiosa scherzosità, la terapia sessuale di gruppo e lo sfacciato corteggiamento al cliente dell'hotel. Quindi, sebbene la partenza sia noiosetta e il finale non appaia del tutto riuscito, il divertimento piove a scroscio. Umorismo e atmosfere riconducono al film originale, ma il ritmo frenetico ricorda quello di Un biglietto in due (anche perché Martin vi è in entrambi). Pittoresco e indovinato il personaggio di John Cleese, ambiguo portiere d'albergo.
La movimentata e gradevole musica è ad opera del bravo Marc Shaiman.
♥ BUON film (7) — Bollino VERDE
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