Trama
Una coppia sposata si trova ad affrontare una tragica prova. Mentre Jack se ne va di casa per misurarsi con il lutto, Lilly rimane nel "mondo reale" alle prese con il proprio senso di colpa e una paralizzante lotta interna legata alla consapevolezza di dover vivere con un oscuro segreto. Come se tutto ciò non fosse abbastanza, uno storno fa il nido nel giardino della donna e inizia a importunarla e attaccarla. Metafora di tutti i suoi problemi, l'uccello diventa una comica ossessione per Lilly, che cerca in tutti i modi di liberarsene. Sarà l'incontro con Larry, bizzarro psicologo con un passato tormentato e divenuto veterinario, a far nascere un'amicizia unica e improbabile tra i due, che li aiuterà a esplorare, riconoscere e affrontare i propri problemi.
Curiosità
NOTA DEL REGISTA
"Sono sposato da 25 anni e da sempre mi emozionano le storie con personaggi che lottano per difendere le loro relazioni, con coppie che dall'interno cercano di salvare il loro matrimonio, perché si amano e sanno dentro loro stessi che vale sempre la pena combattere per quell'amore, vale sempre la fatica. Qualunque sforzo il legame richieda. Il nido dello storno è un piccolo saggio su processo che si innesta e si porta avanti.
Il nido dello storno è stato girato in epoca pre-Covid e completato nel bel mezzo dell'emergenza sanitaria. Durante la realizzazione del film, abbiamo perso uno dei nostri coordinatori degli effetti visivi ed è morta mia madre. Nel corso degli ultimi due anni, tutti noi abbiamo subito delle perdite. Ciò di cui abbiamo bisogno ora, più che mai, è la speranza. La speranza è la luce in fondo al tunnel, il pensiero che tutto deve andare bene e migliorare. Per me, Il nido dello storno è un film sulla speranza e il mio augurio è che possa essere una sorta di balsamo per il nostro dolore collettivo. Spero faccia ridere e piangere insieme. E che induca a sapere che c'è sempre qualcos'altro se solo abbiamo il coraggio e la voglia di andare avanti".
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