Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Prima importante regia per Cronenberg che, con certa confusione dietro la macchina da presa, mantiene comunque ferma la sua idea di cinema horror moderno.
Nella complessa costruzione denominata "Arca di Noè" sono stati allestiti appartamenti e strutture in grado di rendere la vita dell'essere umano più confortevole possibile. Insieme alle abitazioni sono presenti centri commerciali, sauna, piscine e palestre. Oltre, ovviamente, alla presenza di personale medico altamente competente. Ed è proprio a causa degli studi deviati compiuti dal dott. Hobbes -che pure si toglie la vita nella speranza di debellare il parassita da lui stesso creato- che un violento contagio investe i condomini dell'enorme struttura. Mentre un altro medico, il dott. Roger, accompagnato dalla "fedele" infermiera Frances, tenta di capire cosa stia realmente accadendo.
Prima pellicola di certo rilievo (distribuita a livello internazionale) realizzata da Cronenberg, che già manifesta quelle che saranno le tematiche portanti del suo cinema: il contagio ed il male che viene dall'interno, il sangue e il corpo come mezzo per diffondere malattie (spesso mediante approccio sessuale), l'incertezza della medicina che -al contrario- spesso è causa di nuove forme di patologia scaturite da esperimenti condotti a fini di lucro o illogico ego professionale.
Pur essendo un film girato con certa approssimazione (in pratica si tratta di un debutto e il sintetico e raffazzonato finale ne è una valida prova) questo Shivers ha comunque buone frecce al suo arco, considerato l'anno di realizzazione (il 1975). Barbara Steele a parte (che si presta per un ruolo contenuto ma significativo) è da notare come, ad esempio, il ritmo è frenetico, l'ambientazione moderna ben si adatta al deviato esperimento medico e gli effetti speciali (per quanto grossolani) raggiungono il loro effetto. Prova ne sia come il parassita che esce dallo stomaco verrà ripreso nel celebre Alien (1979) o, quando invece esce dalla testa, da Brain damage (1988). E quando un film low budget fa scuola significa che il regista (anche autore della sceneggiatura) ha fatto centro. Cronenberg realizzerà altri due film molto simili per tematica e metodo: Rabid - Sete di sangue e Brood - La covata malefica. Poi, raggiunta la notorietà e il riconoscimento ufficiale, con Scanners e Videodrome si avventura in un tipo di cinema sempre molto carnale, sessuale e patologico, ma con una maggior disponibilità economica alla base delle produzioni.
Curiosità
Durante il caotico e apocalittico prefinale i residenti del condominio si dedicano ad aberrazioni sessuali, compiendo atti degni dello Psychopathia Sexualis dello psichiatra von Krafft: si assiste in tempi velocissimi a omosessualità (maschile e femminile), incesto (il padre con la giovane figlia) e -cosa associata (impropriamente) da alcuni al Salò di Pasolini- alla dominazione di due bambini costretti ad abbaiare mentre, per una frazione di secondo, si vedono salire le scale dell'edificio mentre sono nudi e tenuti al guinzaglio.
Il demone sotto la pelle è disponibile in Dvd (e anche in bluray) nel catalogo della Pulp Video, proposo in una edizione di sufficiente qualità video (1.85:1) e mediocre traccia audio italiana (del ventilato 5.1 opzionabile nel menù non v'è traccia). Extra da far rabbrividire la pelle per quanto poco curati: risalta una intervista di oltre venti minuti al regista ma, a parte la discutibile scelta di proporre il video in formato francobollo, i sottotitoli italiani sono completamente sballati, e sembrano il frutto di un traduttore automatico malfunzionante. Durata della versione: 1h24m17s.
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