Regia di Mario Bava vedi scheda film
Un brillante scienziato, inventore di una nuova resina che parrebbe ossedere doti straordinarie per l’utilizzo in svariati settori, viene invitato con la moglie a trascorrere un fine settimana nella splendida ed esclusiva villa a ridosso sul mare che un ricco industriale possiede su una piccola isola pressoché disabitata e circondata da spiagge mozzafiato.
Scopo del padrone di casa, è quello di invogliare lo scienziato a cedergli i diritti di sfruttamento della nuova invenzione, per poterne trarre il profitto commerciale sperato.
Col passare del tempo, le previsioni vanno peggiorando e lo yatch che ha condotto gli ospiti in loco, viene fatto allontanare per sicurezza.
Pertanto gli invitati, soli ed isolati in quel paradiso, si scopriranno minacciati da una presenza ostile che, uno dopo l’altro, inizierà ad eliminare gli ospiti presenti, con modalità e tecniche assai efferate e crudeli.
Da un soggetto di Mario di Nardo, concepito su ispirazione del noto romanzo di Agatha Christie “Dieci piccoli indiani”, Mario Bava dirige un giallo teso e visivamente sofisticato che prova a riflettere sul cinismo e l’arrivismo umano, quando la posta in gioco si fa così allettante da trasformare anche la persona più mansueta, in una belva calcolatrice capace di arrivare a tutto, pur di soddisfare il suo desiderio di fama e potere.
Più riuscito nelle premesse che nel suo intero svolgimento, il film presenta un cast internazionale di un certo glamour, tra cui spiccano Ira von Furstenberg, William Berger, Edwige Fenech, e Howard Ross.
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