Regia di Henry Levin vedi scheda film
E' una passabile commedia, meno banale di quello che potrebbe sembrare. Ci sono diversi momenti seri, più forse di quelli divertenti. C'è anche spazio per qualche personaggio ben sbozzato (il milionario texano e qualche altro). Karlheinz Böhm (Sissi, L'occhio che uccide) ha una parte abbastanza ampia, e ironicamente gioca in casa, tornando a Vienna negli stessi luoghi dei film che lo hanno reso celebre. Questa è una delle poche parti di seconda classe che ottenne dopo il tonfo di "L'occhio che uccide" e l'ostracismo che subì dopo di esso.
Per il resto, c'è qualche momento abbastanza divertente e delle protagoniste proprio carine. In complesso il film vale la visione.
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