Tre hostess e la loro vita a bordo dei grandi aerei di linea e i loro rapporti con i membri dell'equipaggio e con i passeggeri. Rapporti che generano una situazione per cui le tre ragazze finiranno in prigione. Ma tutto si risolverà con il più classico happy end.
Note
Commedia brillante "all'americana" condotta con mano agile nonostante le incongruenze e le ingenuità. La sceneggiatura è ben assecondata dal gruppo di attori protagonisti, in cui spicca Pamela Tiffin, starlette del tempo. Henry Levin è uno dei più prolifici registi americani di "mestiere", con all'attivo un centinaio di titoli.
In volo fra New York, Parigi e Vienna: le avventure sentimentali di tre graziose hostess con un pilota legato a una donna sposata, con un miliardario texano appena rimasto vedovo e con un nobile austriaco implicato in traffici loschi. Commediola trasudante ottimismo anni ’60, con l’hostess a fare da figura simbolo di un’epoca in cui le distanze si stavano accorciando e il mondo sembrava… leggi tutto
In volo fra New York, Parigi e Vienna: le avventure sentimentali di tre graziose hostess con un pilota legato a una donna sposata, con un miliardario texano appena rimasto vedovo e con un nobile austriaco implicato in traffici loschi. Commediola trasudante ottimismo anni ’60, con l’hostess a fare da figura simbolo di un’epoca in cui le distanze si stavano accorciando e il mondo sembrava…
Siamo nell’ambito della commedia leggere ed un po’ datata, vista oggi magari anche piacevole, ma che immagino che a quella data il risultato di pubblico sia stato modesto, forte di una ripetitività stanca e troppo usata. Si segue con un sorriso che la regia sa mantenere con mestiere, le tre storielle sono legate agli attori che nel bene e nel male sanno andare avanti, anche se la…
E' una passabile commedia, meno banale di quello che potrebbe sembrare. Ci sono diversi momenti seri, più forse di quelli divertenti. C'è anche spazio per qualche personaggio ben sbozzato (il milionario texano e qualche altro). Karlheinz Böhm (Sissi, L'occhio che uccide) ha una parte abbastanza ampia, e ironicamente gioca in casa, tornando a Vienna negli stessi luoghi dei film che lo hanno…
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