La recensione su La Cosa da un altro mondo

"Attenzione ovunque vi troviate: scrutate il cielo!! Fate molta attenzione a ciò che si trova nei nostri cieli!"

Un clima di incontenibile esaltazione chiude questa incalzante vicenda inerente un incontro ravvicinato in grado di aprire prospettive nuove sulle ipotesi di vita in mondi lontani, e la possibilità che tali civiltà aliene tentino di venire in contatto con il nostro mondo. 

Un saggio e coraggioso capitano dell'aviazione americana di nome Pat Hendry (il macho rude ma romantico validamente interpretato da Kenneth Tobey), viene incaricato di recarsi dalla sua base in Alaska, fino nei pressi di un presidio scientifico in pieno Polo artico, per verificare le cause di alcuni strani segnali ed onde sonore che provocano anche delle deviazioni nelle rotte del loro stesso mezzo aereo. Una volta in loco, accompagnati da un solerte giornalista a caccia di scoop, il gruppo si trasferisce presso il punto ove giungono tali segnalazioni anomale, e scorge, incastrato nel ghiaccio, un enorme oggetto simile ad una navicella spaziale. Nel tentare di liberarlo dal ghiaccio con l'esplosivo, la squadra finisce per distruggere l'oggetto misterioso, ma da esso un essere alieno, riuscito in qualche modo ad uscire dal veivolo prima dell'esplosione, risulta inanimato e semi-congelato in un blocco di ghiaccio. Recuperato l'essere alieno e condotto alla base,  questi, una volta sghiacciato, riesce a rianimarsi e a darsi alla fuga, dopo aver fatto scempio dei cani da slitta, che tuttavia riescono ad amputargli un avambraccio. 

osto sotto esame, l'arto rivelerà caratteristiche incredibili ed impensabili per qualunque essere umano, doti di cui l'alieno tornerà a servirsi per fronteggiare una minaccia che gli impedisce di porre termine alla sua impresa di colonizzazione già compromessa seriamente con l'esplosione del loro sofisticato veicolo spaziale.

Riusciranno a tendergli una trappola, coloro che sopravviveranno ad una minaccia che si mostrerà letale ed inespugnabile. Molto del merito dell'ardua impresa sarà da riconoscere al tenace aviatore Pat, che riuscirà a portarsi in salvo assieme ad una manciata di altri colleghi e collaboratori.

Diretto ufficialmente da un noto montatore di nome Christian Nyby, la produzione cela al suo interno il nome illustre di Howard Hawks, regista versatile che si affaccia nel mondo per lui insolito della fantascienza. Da un racconto di John W. Campbell, La cosa da un altro mondo resta affascinante grazie al tocco vintage che inevitabilmente si rifà ai suoi datati natali.

Il soggetto fu ripeso nel 1982 da John Carpenter con l'altrettanto famoso ed epocale La cosa, in cui il maestro dell'horror ne accentua le dinamiche horror/splatter grazie ad effetti meccanici per quei tempi rivoluzionari almeno quanto quelli - ora rozzi e datati - che già caratterizzarono questo originale del 1951.