Regia di Christian Nyby, Howard Hawks vedi scheda film
Ufficialmente l’autore è Christian Nyby, ma si sa che Hawks (accreditato solo come produttore) supervisionò buona parte delle riprese; e in effetti il tema degli eroi assediati in un fortino era ben congeniale al futuro regista di Un dollaro d’onore. Il film, mettendo in scena appunto un gruppo di persone in una base del Polo Nord sotto la minaccia di un’entità aliena che ha natura vegetale e si rigenera col sangue, si inserisce con una certa originalità nel filone della fantascienza ‘politica’ di quel periodo: “ancora più pericolosi del mostro sono i militari ottusi e gli scienziati nutriti di ideologie superomiste: per vincere l’ignoto occorrono le armi della ragione” (Mereghetti). Oggi sembra quasi inevitabilmente un prodotto naïf, per le evidenti ingenuità nella messa in scena e per gli effetti speciali molto poco speciali; d’altra parte, non so quanto volontariamente, trova il suo punto di forza proprio nella semplicità dello schema (che poi sarà lo stesso per es. di Alien): alcuni uomini costretti ad affrontare un pericolo ignoto contando solo su sé stessi.
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