Michele ha combattuto in Etiopia, Spagna, Albania e Grecia. Dopo l'8 settembre ritorna a casa: è sempre stato fascista, ha creduto nelle cause per cui ha lottato, ma ora è stanco. La guerra tuttavia non è finita, anzi si è inasprita. I suoi camerati lo vogliono ancora con loro, ma la Repubblica Sociale, un tempo vagheggiata, che ora giunge imposta dalle armi delle SS non lo convince. Michele rifiuta di tornare con i fascisti, ma la situazione non permette di restare neutrali. È giunto il momento delle scelte. Michele prende contatto con i partigiani, riesce a superarne la diffidenza. Alla fine ne abbraccia gli ideali e si unisce a loro sulle montagne.
Note
Tratto dal racconto Il voltagabbana di Davide Lajolo.
Più che altro, a mio parere, è un documentario che ha la fortuna della presenza di Volontè, che come sempre si impegna, d'altronde. Certamente retorico, ma senza esagerare (mi pare). Voto 6- (sei meno).
Come Film di Valore Storico mi è parso un pourpourrì con aggiunte di Documenti reali e tutto questo mix non mi ha molto convinto alla fine della visione.voto.4.
Più passa il tempo e più film come questo, girato a soli 20 anni dalla fine dei fatti che raccontano, assumono il valore di documento storico, al di là del valore intrinseco dell'opera cinematografica.. E cmq, c'è un Volontè appena trentenne che vale la visione al di là dell'aspetto storico.
Dopo quasi dieci anni sul fronte, all'alba dell'8 settembre 1943, Michele torna a casa. Fascista convinto e mai pentito, si rende conto che la Repubblica Sociale è una trappola e decide di schierarsi al fianco dei partigiani. Incontrando, naturalmente, molteplici diffidenze.
Il romanzo di Davide Lajolo dal titolo Il voltagabbana, quanto mai emblematico, era da poco uscito (1963)… leggi tutto
Dopo quasi dieci anni sul fronte, all'alba dell'8 settembre 1943, Michele torna a casa. Fascista convinto e mai pentito, si rende conto che la Repubblica Sociale è una trappola e decide di schierarsi al fianco dei partigiani. Incontrando, naturalmente, molteplici diffidenze.
Il romanzo di Davide Lajolo dal titolo Il voltagabbana, quanto mai emblematico, era da poco uscito (1963)…
Nel celebrare la Festa della Liberazione dall'oppressione del nazifascismo, quest'anno ripercorro alcuni momenti della storia del cinema italiano.
La lista che troverete non ha la presunzione di essere esaustiva, ma…
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Commenti (4) vedi tutti
Più che altro, a mio parere, è un documentario che ha la fortuna della presenza di Volontè, che come sempre si impegna, d'altronde. Certamente retorico, ma senza esagerare (mi pare). Voto 6- (sei meno).
commento di Roberto MorottiCome Film di Valore Storico mi è parso un pourpourrì con aggiunte di Documenti reali e tutto questo mix non mi ha molto convinto alla fine della visione.voto.4.
commento di chribio1Concordo con l'altro commentatore Ilmoroz: un film un po' didascalico ma che ha valore storico con un ottimo Volontè
commento di Artemisia1593Più passa il tempo e più film come questo, girato a soli 20 anni dalla fine dei fatti che raccontano, assumono il valore di documento storico, al di là del valore intrinseco dell'opera cinematografica.. E cmq, c'è un Volontè appena trentenne che vale la visione al di là dell'aspetto storico.
commento di Ilmoroz