Un giovane commissario della polizia di Milano comincia quasi casualmente a indagare su un imprenditore molto in vista. Il poliziotto viene ostacolato in tutti i modi perché il notabile, vicino a potenti e uomini politici, in realtà è un boss della droga.
Note
Buon esempio di poliziesco italiano, diretto con mano sicura da uno specialista, Stelvio Massi, che si è poi leggermente perso. "Mark il poliziotto" rimane uno di quei pochi action movie nostrani di marca quasi americana per ritmo e professionismo. Bravo il protagonista, Franco Gasparri: se non fosse per un tragico destino, sarebbe diventato una star.
Massimo rispetto per un uomo sfortunato ma non basta un fotoromanzo a farti attore.
Stesso cliché di Alex l’ariete,pellicole insulse unicamente collegate al nome in vetrina.
La figura del commissario sportivo rappresenta (veste in jeans, porta lunghi capelli che sono causa di sfuriate da parte del questore cui dà corpo Albertazzi) è una di quelle più deboli e meno coinvolgenti dell'intero (sotto)filone italiano: Franco Gasparri, celebre volto dei fotoromanzi Lancio, ha una bella presenza ma difetta in personalità.
Un buon film, forse non noto come i film del genere poliziottesco con Milian o Merenda ma sicuramente è un film che merita di essere visto. Tra l'altro il film è girato benissimo. Da vedere.
Poliziesco all'italiana più americanizzato rispetto agli stessi film del periodo. Sobrio, con poca enfasi e poca retorica, è un buon prodotto nel suo genere.
Il poliziottesco all'italiana ha trovato nei tre film con Franco Gasparri un punto di fusione notevole fra gli elementi tipici della nostra cultura anni settanta come le strisce a fumetti dell'Intrepido e le sonorità e le cadenze del cinema americano di genere. Film come "Shaft" o "The french connection" sono stati indubbiamente esempi concreti per molti film con Maurizio Merli e Luc Merenda… leggi tutto
Ai tempi fu un discreto successo di pubblico, tanto da meritare non uno ma due sequel nel giro di un solo anno (Mark il poliziotto spara per primo e Mark colpisce ancora, titoli che già da soli commentano alla perfezione l'eccelso lavoro di fantasia che sottostava a operazioni di questo calibro); siamo d'altronde nel pieno dell'esplosione poliziottesca, quando il cinema italiano si… leggi tutto
Tentativo riuscito di sdoganare il divo dei fotoromanzi Lancio Franco Gasparri al cinema. Stelvio Massi, dopo il buon debutto nel genere con Squadra Volante, insiste col poliziesco e incassa qualcosa come venti volte i capitali investiti. Dardano Sacchetti, autore della storia, guarda a Callaghan pur caricando di una maggiore umanità il suo commissario. Mark Terzi, infatti, accoglie…
Un film poco noto nel cinema polizziottesco italiano, anche se all'epoca della sua uscita (metà anni 70) il film riscosse un buon successo di pubblico tant'è che poi vennero fatti altri due film dedicati appunto a questo Mark il poliziotto.
Dunque, "Mark il poliziotto" non è un film che può valere come un "La polizia ringrazia" o "Milano odia: La polizia non…
Con la regia pertinente di Stelvio Massi, uno tra i massimi esperti nella ripresa di inseguimenti in macchina, con scontri ed evoluzioni adrenaliniche filmate dal vero senza alcun effetto speciale se non la bravura spericolata di ottimi stuntmen, Mark il poliziotto è il primo film di una fortunata trilogia che vede l'ex divo dei fotoromanzi anni '70 Franco Gasparri, qui promosso…
Poliziesco che ebbe successo all'epoca, questo "Mark il poliziotto" non annoia e si lascia guardare, consapevoli che sul grande schermo c'è di meglio ma c'è anche di peggio nel genere. Narra le vicende di Mark, poliziotto della narcotici che deve sventare un grosso traffico di droga a Milano. Dapprima cerca di aiutare una povera vittima e drogata ospitandola a casa sua e cercando…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
Massimo rispetto per un uomo sfortunato ma non basta un fotoromanzo a farti attore. Stesso cliché di Alex l’ariete,pellicole insulse unicamente collegate al nome in vetrina.
commento di MARPESSATO61La figura del commissario sportivo rappresenta (veste in jeans, porta lunghi capelli che sono causa di sfuriate da parte del questore cui dà corpo Albertazzi) è una di quelle più deboli e meno coinvolgenti dell'intero (sotto)filone italiano: Franco Gasparri, celebre volto dei fotoromanzi Lancio, ha una bella presenza ma difetta in personalità.
commento di undyingQualche punto a favore lo si trova anche se è sempre un classico "Poliziottesco" anni '70 ma visionabile.voto.6.
commento di chribio1Un buon film, forse non noto come i film del genere poliziottesco con Milian o Merenda ma sicuramente è un film che merita di essere visto. Tra l'altro il film è girato benissimo. Da vedere.
leggi la recensione completa di ClintZoneSolido professionismo al servizio di uno (sfortunato) divo del fotoromanzo. Migliore di gran parte dei poliziotteschi coevi. (26 luglio 2007)
commento di sasso67Poliziesco all'italiana più americanizzato rispetto agli stessi film del periodo. Sobrio, con poca enfasi e poca retorica, è un buon prodotto nel suo genere.
commento di movieman