Regia di Aldo Lado vedi scheda film
"La cosa buffa" diretto nel 1973 da Aldo Lado,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia si svolge tra Venezia e dintorni e
racconta Antonio,studente che sogna il grande
amore e un giorno incontra Maria e si innamorano,
ereditiera di un patrimonio miliardario,ma Antonio
non ne vuole sapere.
Ma purtroppo non posso coronare il suo sogno
d'amore perché i genitori non vogliono e che
soprattutto che rimane vergine.
Il Film è prodotto da Giovanni Bertolucci,
ed è tratto da un romanzo di Giuseppe Berto,
che ha anche fatto la sceneggiatura,ed è il
classico prodotto degli anni '70,dove c'è
un Gianni Morandi in un ruolo inconsueto,
un pò volgare e che pensa sempre al sesso.
Infatti con il suo amico Benito vanno in giro
a parlare di donne e sesso,imperterriti.
Ma il Film è anche la differenza e lo scontro di classi sociali
e dove il ricco con la moglie hanno una mentalità arretrata,
pensa che l'amore sia solo una questione di
soldi e fanno cadere il sogno dei giovani.
Poi una scena che incuriosisce è quella dove da lontano
i due Attori sono in nudo integrale,cosa rara per entrambi,
ma evidentemente il regista ha fatto sentire loro il Film.
Però oscilla tra la Commedia e il melodrammatico
e in qualche momento è molto divertente,
e non cade soprattutto sul patetico e zuccheroso,
cosa che era molto facile.
Da segnalare la buona direzione dove spicca
il già citato Morandi,che è tra le prove più
convincenti e alternative,lontano dal suo personaggio,
una splendida Ottavia Piccolo,che trasmette la sua
purezza e ingenuità e dove Lado gli fa primi piani
da copertina,sapendo di avere tra le mani un pezzo
da 90,e il personaggio di Maria colpisce il segno
per le cose citate e per il suo "orgasmo facile"
che gli fa dire il tormentone:"Oh madonna...".
Ma anche figurano:
Angela Goodwin-Fabio Garriba-Riccardo Billi
(piccola parte ma che colpisce il segno)-Dominique Darel-
Giusi Raspani Dandolo e un certo Nino Formicola
(Gaspare con Zuzzurro,ma non ci ho fatto caso,
però figura).
Invece nel Cast tecnico segnalerei la colonna
sonora del grandissimo Ennio Morricone e la
fotografia di Franco Di Giacomo,che raffigura
una Venezia malinconica.
In conclusione un Film gradevole,
molto maschile perché il punto di
vista è quello e magari una donna
capirebbe di meno i pruriti del giovane,
ma i punti femminili ci sono ma di meno,
ma ci raccontano più la storia di Antonio
e i suoi pensieri,ma che comunque è amaro
soprattutto per Maria e la conclusione e che
le cose non realizzate tornano come prima e
dove la perdita di valori e su tutto.
Il mio voto: 6,5.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta