Regia di Jamaal Burden vedi scheda film
Delirante low budget sull'abominevole uomo delle nevi. Uno dei tanti, girati su questo tema, che finisce per scadere nel ridicolo involontario.
Un gruppo di ricerca scientifica intraprende una missione sull'Himalaya per rintracciare una pianta in grado di far progredire la ricerca medica. La squadra si imbatte in vari indizi a testimonianza che era già stata effettuata una prima spedizione.
Un bosco con due centimetri di neve dovrebbe, nell'intenzione degli autori, rappresentare l'Himalaya. E questo è il difetto minore, perché la sceneggiatura tira in ballo anche un'anomalia imprecisata: la pianta miracolosa che la spedizione sta ricercando risale a tempi remoti, prima ancora dell'Uomo di Neanderthal e non si sa come i protagonisti lo abbiano capito, ma quel lembo di terra in culo al mondo è fermo al passato. E con la pianta, anche lo yeti rappresenta un "viaggio a ritroso nel tempo". Chiaro che ci troviamo di fronte ad una sceneggiatura scritta su un tovagliolo. Ci si lascia allora andare alle immagini, ma in questo caso le cose vanno di male in peggio: la creatura, insolitamente bionda (!), è rappresentata da un uomo che indossa una tuta in lattice, compresa mascherona sul viso.
A questo punto, dato anche un cast amatoriale (fa eccezione Robert Berlin, altrove imitatore televisivo di Donald Trump!), si capisce che Abominable è al tempo stesso titolo e sintesi critica, in una parola, del film. Un aspetto positivo c'è, ovvero - data la violenza estrema e assurdamente splatter che comprende la rimozione di un arto, uno smascellamento e una scarnificazione facciale - gli effetti speciali molto realistici e realizzati con il vecchio sistema artigianale, senza ritocchi in computer grafica. Jaamal Burden, il regista di questa gelida e inutile follia, ha un pregresso dal titolo Elves (2018), esordio dietro la macchina da presa che riesce a raggiungere la ragguardevole media (sull'imdb, notoriamente spostata in eccesso) di 1.9 su 10. Se il buongiorno si vede dal mattino, bisogna solo augurarsi che Burden cambi mestiere.
"In fondo al nostro cuore, nascosto sotto i battiti, c’è una piccola porticina scura e sigillata. Nelle sua nere profondità dimorano sogni e mostri strani che è meglio non disturbare." (Fabrizio Caramagna)
F.P. 18/04/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 72'03") / Data del rilascio USA: 14/04/2020 (streaming e DVD)
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