Regia di Claude Bernard-Aubert vedi scheda film
Brigitte Lahaie e Karine Gambier - attrici sui set regolari di Jean Rollin, Erwin C. Dietrich e Jesús Franco - in un classico dell'hard francese.
François (Guy Royer), durante un lungo viaggio in macchina, ha occasione di incontrare sconosciute autostoppiste in cerca di avventure. Offre un passaggio a due giovani ragazze che si dimostrano immediatamente disponibili, finendo in un albergo a fare sesso. Dopo qualche ora, François si rimette in marcia. Stanco, fa tappa in una piazzola di sosta, per trovarsi all'improvviso in macchina la bella Denise (Brigitte Lahaie), a suo dire in fuga dal marito (Richard Allan). Una fuga temporanea, visto che Denise - dopo essersi velocemente concessa - torna sulla roulotte in compagnia del coniuge. Rimessosi in strada, François s'imbatte in un'altra ragazza (Karine Gambier), rimasta a piedi con l'auto. Finisce in un hotel, nel quale i due coinvolgono in giochi erotici anche la cameriera (Cathy Stewart). François si dirige quindi verso casa, caricando però due ulteriori autostoppiste, che non esita a presentare alla moglie.
Brigitte Lahaie e Guy Royer
Privo di trama in senso stretto, Auto-stoppeuses en chaleur è l'ennesimo hard girato con buon gusto da Claude Bernard-Aubert, sempre celato dietro lo pseudonimo di Burt Tranbaree. Ancora una volta si tratta di una commedia, il cui protagonista - giovane più fortunato al mondo, date le piacevoli circostanze - si presta ad un tour de force al limite delle capacità umane, dato che in una giornata può garantire sei o sette amplessi senza colpo ferire. Benché privo di storia, ha un suo ritmo e presenta due stelline del cinema anche regolare coivolte in situazioni altamente erotiche.
Cathy Stewart e Karine Gambier
Brigitte Lahaie (musa ispiratrice di Jean Rollin), anche se in scena per pochi minuti, permette al film di scattare un gradino sopra la media: nell'auto fa impazzire François, "scaricandolo" per ben due volte in breve tempo, per poi passare con disinvoltura sulla roulotte del marito e mettere così a dura prova gli ammortizzatori del mezzo, traballante ad ogni colpo del "caricatore". Notevole anche la performace della Gambier (prediletta di Erwin C. Dietrich e Jesús Franco), bionda platino di una fascinosa bellezza e disinibita in maniera del tutto naturale. Un cult del cinema "vintage" a luci rosse, sotto il segno della bandiera francese.
"Se dai un passaggio a quest'uomo | i dolci ricordi spariranno. | Un assassino sulla strada, sì." (The Doors)
F.P. 15/04/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 77'20")
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