Regia di Gregg Araki vedi scheda film
Una ronde di ragazzotti in maggioranza cretini, fusi, vuoti, inebetiti, violenti, fragili, fatti e sfatti; c'è un chiaro gusto visivo aggressivo e sbarellato, ci sono virate stranianti e grottesche nel visionario, dialoghi deliranti e astrusi ma anche improvvisamente romantici e teneri. Un contrasto di caratteri e sensazioni che colpisce, disturba e affascina, disgusta ma riesce anche a commuove dove serve. Notevoli i titoli di testa e il finale. 8
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