Regia di Erwin C. Dietrich vedi scheda film
Hard dalle origini incerte, a causa di una manipolazione in fase di montaggio arbitrario, che conserva parzialmente i crediti di Blutjunge Masseusen (1972), un erotico diretto da Erwin C. Dietrich circolato nelle nostre sale con l'omonimo titolo di Adolescenza morbosa. Piuttosto scadente proprio per la sua genesi indecifrabile.
Mentre Jaqueline (Evelyne Traeger), impegnata come deejay, trasmette brani musicali alla radio, assistiamo all'attività di Daniel, un impiegato parecchio distratto in ufficio. Daniel abbandona la sua compagna (Karine Gambier) per recarsi in ufficio dove, invece di lavorare, s'intrattiene con la sua segretaria. Al medesimo tempo la donna, rimasta sola a casa, accoglie molto calorosamente un corriere che si presenta alla porta per consegnare un pacco.
Hard di ben poche pretese, nel quale il tema dell'adolescenza è completamente assente e la cui protagonista principale, non accreditata, è l'attrice francese Karine Gambier. In effetti ci troviamo di fronte ad un incomprensibile "mostro cinematografico", dalla incerta paternità. Da non confondere con "Viviane in Adolescenza morbosa" (1982), film greco di Ilias Mylonakos e completamente diverso da quello di Dietrich prodotto nel 1972 con titolo originale di Blutjunge Masseusen, ma distribuito in Italia solo nel 1978 proprio con il titolo di Adolescenza morbosa. Questa è un'ulteriore "terza versione", sicuramente passata nelle sale italiane - forse frutto di un montaggio arbitrario - in seguito riproposta in home video con titolo e cast manipolati. Trattandosi di un film hard (non insertato) è incerta l'attribuzione a Erwin C. Dietrich. Si suppone esserne il regista data la presenza di Evelyne Traeger e Karine Gambier. In apertura del film, sicuramente realizzato nel 1978 come dimostra un calendario inquadrato ad un certo punto, compare il titolo di "Adolescenza morbosa", con regia attribuita a Michael Thomas (pseudonimo di Erwin C. Dietrich).
"Pensai che tutto dovesse cedere di fronte a me, che l’intero universo dovesse lusingare i miei capricci, e che io avessi il diritto di soddisfarli a volontà." (Marchese de Sade)
F.P. 06/04/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 67'06")
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