Siamo negli anni che precedono la Rivoluzione di Febbraio del 1848 e che vedono l'affermarsi della grassa borghesia sulla decaente nobiltà. Bette in quel periodo cerca di conquistare un posto nella famiglia aristocratica della cugina appena morta. L'unico ruolo che le viene concesso è quello di governante e la vendetta, sul barone suo cugino e i suoi figli, Bette la realizza per mezzo della cocotte Jenny e del giovane pittore Venceslas, che li ridurrano sul lastrico.
Note
Il peccato originale del film sta nel non aver assecondato il particolare realismo balzacchiano, trasformandolo in un'insipida macchietta. Un cambio di tono vanifica il buon cast messo in campo, con Jessica Lange che nei panni di Bette sembra una vecchia zitella psicopatica ed Elizabeth Shue palesemente a disagio nel ruolo della cocotte. A salvare il salvabile c'è Hoskins, attore straordinario in grado di calarsi in ogni ruolo, qui perfetto nei panni del sindaco di Parigi, borghese ricco e volgare.
Non ho letto il romanzo di Balzac, ma chi lo ha fatto ne ha riportato un'impressione ottima e non altrettanto accade con il film dell'esordiente McAnuff. Il pessimismo del romanzo balzacchiano si stemperava nella fede cristiana; qui tutto si stempera al massimo nel deretano di Elisabeth Shue, come dimostra l'ultima sequenza, di gusto non elevatissimo. leggi tutto
Non ho letto il romanzo di Balzac, ma chi lo ha fatto ne ha riportato un'impressione ottima e non altrettanto accade con il film dell'esordiente McAnuff. Il pessimismo del romanzo balzacchiano si stemperava nella fede cristiana; qui tutto si stempera al massimo nel deretano di Elisabeth Shue, come dimostra l'ultima sequenza, di gusto non elevatissimo.
Gli anni che precedono la Rivoluzione di Febbraio del 1848 in Francia vedono l’affermazione della grassa borghesia sulla decadente nobiltà e Balzac, con la sua “Commedia umana”, fu il cantore di tale trasformazione storica. “La cugina Bette” è appunto uno dei capitoli di questa particolare commedia, in cui la protagonista Bette cerca di conquistare un posto nella famiglia…
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