Regia di Herbert L. Strock, Curt Siodmak vedi scheda film
Interessante horror antologico composto da tre episodi di una serie televisiva (13 demon street) - opera di Curt Siodmak - rimasta inedita.
Per avere commesso suicidio, una ragazza (Karen Kadler) si trova al cospetto di Satana (Lon Chaney Jr.). Dopo aver preso visione di cosa l'attende, la donna ha facoltà di evitare la condanna, a patto di tornare sulla terra e consegnare tre oggetti ad altrettanti uomini, tra i quali anche John (il suo ex fidanzato), per il quale si è tolta la vita. Una macchina fotografica, un piccone e una sfera di cristallo: sono i tre manufatti che porteranno alla dannazione altrettanti uomini, destinati all'inferno.
The photograph (***)
Stressato e su consiglio del suo psicologo, il fotografo Donald (John Crawford) si concede una vacanza in alta montagna. Per deformazione professionale, anche in ferie scatta una foto quando, di passaggio, si avvicina ad una casa coperta di neve. Successivamente, attratto da una ragazza nei paraggi, perde il controllo arrivando ad ucciderla. Distrugge la fotografia, assillato da sensi di colpa. Ma la vittima viveva proprio nella casa ritratta. Donald viene perseguitato da visioni dell'immagine nella foto che appare in continua mutazione (lentamente compare in primo piano, anche la ragazza uccisa).
The girl in the glacier (***)
Svezia. Alcuni minatori rinvengono nelle profondità della terra una lastra di ghiaccio, al cui interno è conservato il corpo nudo (e millenario) di una bellissima donna. Ossessionato dal ritrovamento, un antropologo fa di tutto per ottenere la custodia del prezioso reperto, arrivando ad uccidere il rivale scienziato che ha in carico la responsabilità del corpo.
Condemned in crystal (***1/2)
Londra. John (Michael Hinn) è angosciato da un sogno ricorrente, nel quale compare una casa che ricorda di avere già visto da bambino. Decide di visitarla, scoprendo che vi abita Madame Germaine (Gunnel Broström): una chiromante che arriva a predire la morte dell'uomo allo scoccare in punto dell'imminente mezzanotte.
"Tutti dobbiamo morire, ma la maggior parte degli uomini non sa quando e tira avanti, giorno per giorno." (Madame Germaine)
Un ormai crepuscolare Lon Chaney Jr. riveste i panni del diavolo in persona e il film - strutturato in tre brevi episodi (circa 20 minuti ciascuno) - scorre piacevolmente lasciandosi seguire grazie a una bella sceneggiatura e testi curati. Memorabile il segmento conclusivo con l'ossessivo orologio a pendolo nell'antro della chiromante, presenza costante in sottofondo con i suoi macabri ritocchi mentre scandisce l'inarrestabile trascorrere del tempo, annunciando contemporaneamente, con macabra precisione, il compiersi di un destino inevitabile.
The devil's messenger è un horror antologico composto da tre episodi della serie 13 demon street (The photograph, The girl in the glacier e Condemned in crystal), recuperati e montati nel film dopo che Herbert L. Strock ha girato nuovi inserti come preambolo e chiusa alle storie, nei quali Lon Chaney Jr. riveste, per l'occasione e a differenza che nella serie originale, i panni del diavolo.
13 demon street: la serie
Nel 1959 /1960 viene realizzata una serie televisiva in coproduzione Usa/Svezia, curata da Curt Siodmak (anche regista di sette segmenti) e presentata da Lon Chaney Jr. (celebre interprete in un film "epocale", sceneggiato da Siodmak, nel 1941: L'uomo lupo). Si tratta di 13 episodi di breve durata (25 minuti circa) nei quali Chaney ricopre il ruolo di un condannato (non ne viene però svelato il crimine) che tenta di mostrare come altri delitti siano stati molto peggiori del suo. Data la sfortunata destinazione della serie (pare mai andata in onda), tre episodi sono stati recuperati e montati in The devil's messenger.
Le edizioni estere home video esistenti di 13 demon street (in particolare quella della Something Weird Video) presentano tagli vistosi, in quanto mancano delle sequenze introduttive di Lon Chaney Jr.
Titoli della serie
The black Hand
Fever
Condemned in crystal
Green are the leaves
The girl in the glacier
The book of Ghouls
The photograph
The vine of death
A gift of murder
The secret of the telescope
Never steal a Warlock's wife
Murder in the mirror
Black nemesis
Nell'introduzione di 13 demon street, Chaney si presentava con queste parole:
"I'm condemned to live here, to suffer on this earth eternally as a punishment for my sin. It is said that no greater outrage was ever committed by any mortal. But should I find a crime more heinous, my terrible punishment will end!"
"Sono condannato a vivere qui, a soffrire su questa terra eternamente: una punizione per il mio peccato. Si dice che niente di peggio è stato mai commesso da qualsiasi mortale. Se mai riuscissi a trovare un crimine più efferato, la mia terribile punizione finirà!"
"Siamo tutti in fondo a un inferno, dove ogni attimo è un miracolo." (EM Cioran)
The devil's messenger
(Curt Siodmak e Herbert L. Strock, 1962)
F.P. 31/03/2020 - Versione visionata in lingua italiana (durata: 72'23") / Aggiornamento della recensione pubblicata in precedenza su Il davinotti
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