Regia di Josef Rusnak vedi scheda film
Siamo nel 1937 e c'è un signore che scrive una lettera con evidente ansia. Esce da una camera d'albergo, lascia la lettera al suo fidato barman e poi va a dormire a casa sua.
Per quanto strano questo comportamento non ci prepara a quello che succederà appena chiuderà gli occhi.
Ispirato ad un libro del 1964, uno dei primi a parlare di realtà virtuale, di certo non ci parla di un futuro postapocalittico come Matrix e nemmeno di prescelti o destino del mondo ma piuttosto è un intricato thriller in cui la fantascienza è solo un gusto per complicare ancora di più le cose.
Aspettavo di vederlo dal 1999 e, stranamente, non ha deluso le aspettative, 4 stelle senza dubbio. Se passa in TV non perdetelo!
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