Regia di Vito Trabucco vedi scheda film
Parodia horror sulla falsariga di Venerdì 13, ma con una insistita critica alla religione. Prodotto e interpretato da Tim Sullivan e Reggie Bannister, due nomi noti agli amanti dell'horror. Con in più, un santificato cameo del pornodivo Ron Jeremy.
L'Happy Day Bible Camp, luogo di ritrovo per adolescenti cattolici, nel 1977 è stato teatro di un sanguinario massacro, perpetrato dalla suora Mary Chopper (Tim Sullivan) ai danni di ragazzi colpevoli di non rispettare un comportamento idoneo al sacro luogo. Un evento che sta per ripetersi quando, a distanza di 7 anni, un gruppo di giovani guidati da padre Richard (Reggie Bannister) - prete della chiesa cattolica di San Giuda (!) - torna sul posto.
Tim Sullivan, già regista di 2001 Maniacs (2001) e Chillerama (2011), assieme al Reggie Bannister della serie Phantasm produce e interpreta questa commedia ispirata dal classico Venerdì 13 (1980): un campeggio popolato da ragazzi che cercano ogni occasione per fare sesso, finendo nelle mire di un sanguinario serial killer (in questo caso un travestito).
Insistiti i rimandi alla religione, con costanti giaculatorie da parte di Mary Chopper tenute prima, durante e dopo i delitti. Piuttosto estremo nello splatter con effetti però a dir poco amatoriali. In tono ancora più dissacrante, al pornodivo Ron Jeremy tocca il ruolo di Gesù Cristo (si sprecano le battute con riferimento alle precedenti "interpretazioni" hard di Jeremy). Come horror - date le premesse, era da aspettarselo - non funziona per niente. Sul versante goliardico invece strappa qualche risata. Tremenda la regia del poco dotato Vito Trabucco.
"Non avete bisogno delle religioni per giustificare l’amore, ma la religione è il miglior strumento mai inventato per giustificare l’odio." (R. A. Weatherwax)
Trailer
F.P. 01/04/2020 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 91'32")
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