Regia di Stephen Sommers vedi scheda film
Se siete alla ricerca di un profondo dramma, di un documentario o di un'intelligente opera storica che affronti la ricca narrazione dell'Egitto, allora cercate altrove, perché questo non è per voi. Se invece ne desiderate uno pieno di sano divertimento, avventura e un pizzico di romanticismo, tutto ben miscelato insieme e ambientato in un pittoresco deserto, La Mummia è la risposta perfetta.
Definito all'incirca come l'Indiana Jones degli anni novanta (del secolo scorso), è indubbiamente uno di quei film che si rivede sempre volentieri, tipica pellicola d'azione hollywoodiana, colma di facili emozioni, ricca di humor (qui riuscito come non mai), acrobazie mirabolanti e pure qualche spavento (non aspettatevi chissà cosa, però... è un film per famiglie, ricordate?). La trama una volta tanto è degna di questo nome e i suoi protagonisti finiranno per rimanere nei vostri cuori. Se non raggiunge il top è soltanto perché venne dopo il famoso archeologo, la creatura di George Lucas, in confronto al quale ogni battaglia è persa.
Quindi rappresenta di certo un modo assai valido e piacevole di trascorrere un paio d'ore in allegria. Consigliato!
Storia affascinante, non banale, innovativa, quasi irresistibile. Tutti i personaggi sono memorabili e caratterizzati in maniera iconica. Davvero non avrei chiesto di più. Piacevole sorpresa.
Tra gli ultimi lavori di Jerry Goldsmith, come sempre di ottima fattura. Belle musiche.
Unico nel suo genere. Perché cambiarlo?
L'avventura è il suo genere. Questo è forse il suo capolavoro.
Richard "Rick" O'Connell è il miglior ruolo della sua vita. Perfetto.
Deliziosa e incantevole, la sua Evelyn Carnahan è la vera anima portante.
Jonathan Carnahan ha una comicità irresistibile. Bravo.
Un Imhotep che per carisma buca lo schermo.
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