Regia di Yonatan Weisberg vedi scheda film
La fine di una giornata di lavoro, per un annoiato impiegato, si ripete sempre nell'identico modo da tempo, di fronte a un distributore automatico di snack. Fino a quando un black out, riserva una drastica evoluzione che scatta ad un preciso orario: le 16:26.
La vita di un modesto impiegato si protrae da tempo in azioni abitudinarie e di routine: finito il turno di lavoro, lo aspetta il solito break al distributore automatico in attesa dell'orario di uscita, per marcare il cartellino. Finché una sera - a causa di un inatteso black out - la consuetudine trova un'improvvisa battuta d'arresto: alle ore 16:26 precise.
Tom Bonington in The third hand (2019)
Primo esperimento dietro la macchina da presa per l'inglese Yonatan Weisberg. Una storia veloce, priva di dialogo ma molto bene interpretata dal prete di Maleficent - Signora del male (2019), il celebre Tom Bonington. Nel suo piccolo, un buon esempio di corto horror, con qualche momento splatter.
The third hand (Yonatan Weisberg, 2019)
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