Gli avevano promesso una carriera inarrestabile, un sicuro successo nel cinema impegnato, una collaborazione con i colleghi migliori della Settima Arte, invece l'ex attore immaginato dall'irrefrenabile Tinto si è ridotto a a fare i film porno. Dopo aver litigato con il regista, se ne va in giro per la città insieme alla sua ultima compagna di set e quindi anche di letto.
Note
Tinto Brass inveisce contro il cinema impegnato, come suo solito. Cerca di giocare con il noir ma gli riesce maluccio, vorrebbe spacciare Adriana Asti per la tipica borghese dalle voglie irrefrenabili ma gli va male pure questo.
Una commedia di stampo grottesco che quasi quasi mi fa rimpiangere il Brass pecoreggio dei vari LA CHIAVE o MIRANDA,poi ognuno potra' dare al film il suo parere personale.Ci sono come sempre full frontal maschili e femminili...senza eros ovviamente.
L’attore mediocre Bruno Martel tradito dalla moglie e cacciato da un set, ripiega sul cinema porno in cui anche lì litiga col produttore. Martel comincia a vagare senza meta con l’attrice Doris, conosciuta sul set di quel film e che ha difeso dalle richieste troppo esplicite. Sfuggono all’assalto di alcuni punk, incontrano un tale che si fa chiamare Garibaldi…Dopo varie peripezie e la… leggi tutto
Sul set di un film porno l'interprete maschile scappa con l'interprete femminile che era stata volutamente maltrattata dal produttore e dal regista. Sarà l'inizio di una grottesca e surreale scorribanda per un Italia onirica composta da bande di punk violenti, mogli frustrate, etc... finchè non scopriamo che...Stavolta Tinto Brass omaggia-maltratta il cinema strizzando l'occhio a Kubrick,… leggi tutto
IL CINEMA AI TEMPI DELLA QUARANTENA
Bruno Martel (Luc Merenda) è un attore di B movies con ambiziose aspirazioni verso un cinema d'autore che non lo coinvolge nemmeno di striscio. Su istigazione del suo agente, con cui la sua avvenente moglie fedifraga (Paola Senatore) intrattiene una relazione amorosa, gli consiglia di dedicarsi al cinema pornografico, nei cui confronti l'uomo…
L’attore mediocre Bruno Martel tradito dalla moglie e cacciato da un set, ripiega sul cinema porno in cui anche lì litiga col produttore. Martel comincia a vagare senza meta con l’attrice Doris, conosciuta sul set di quel film e che ha difeso dalle richieste troppo esplicite. Sfuggono all’assalto di alcuni punk, incontrano un tale che si fa chiamare Garibaldi…Dopo varie peripezie e la…
Sul set di un film porno l'interprete maschile scappa con l'interprete femminile che era stata volutamente maltrattata dal produttore e dal regista. Sarà l'inizio di una grottesca e surreale scorribanda per un Italia onirica composta da bande di punk violenti, mogli frustrate, etc... finchè non scopriamo che...Stavolta Tinto Brass omaggia-maltratta il cinema strizzando l'occhio a Kubrick,…
Wow. C'è un mondo malatissimo nella testa di Tinto Brass, e qui siamo di fronte ad un lavoro che, piaccia o non piaccia, va per lo meno definito 'coraggioso'. Di una volgarità senza limiti, del tutto gratuita, ma girato con fantasia e con una trama involutissima, pressochè incomprensibile: l'universo onirico-delirante-lisergico (la scena degli uomini con il naso fallico e la…
Un Brass non ancora caduto e scaduto nel voyeurismo fine a sé stesso e nel trivialismo insulso e noioso dei suoi ultimi film. Tuttavia non si può dire che "Action" sia un'operina riuscita. La cosa più apprezzabile del film è il titolo del porno che Bruno Mattel sta girando all'inizio della storia: "L'albero delle zoccole".
Uno dei rari e migliori Brass, quando riusciva ad essere originale (anche se sono evidenti i riferimenti, volontari o no, ad Arancia meccanica) e scatenato nella regia e soprattutto nel montaggio. I momenti surreali inoltre sono notevoli e aleggia sempre un'aura di humour e allegra goliardia. 7 1/2
Il miglior film di Tinto Brass.Un film che parla di cinema e del modo di fare cinema,lontano anni luce dai vari "Monella","Paprika"ecc.Un viaggio on the road,una parata di personaggi stravaganti.Tra le attrici c'e'anche Paola Montenero,qui irriconoscibile,punk con il rossetto nero e una bambola appesa per un filo alla vagina.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Una commedia di stampo grottesco che quasi quasi mi fa rimpiangere il Brass pecoreggio dei vari LA CHIAVE o MIRANDA,poi ognuno potra' dare al film il suo parere personale.Ci sono come sempre full frontal maschili e femminili...senza eros ovviamente.
commento di ezio