Regia di Sergio Sollima vedi scheda film
Sergio Sollima, ad un anno dal trionfo televisivo di 'Sandokan' (girato nel '75 e trasmesso ad inizio '76) sposta l'azione dai mari della Malesia ai Caraibi ed il risultato - sebbene il primo sia uno sceneggiato - è ancora di buon livello.
'Il corsaro nero' è tratto da due romanzi di Salgari e ha dalla sua un grande senso degli spazi aperti ed un ritmo perfetto, con il consueto alternarsi, tipico in Sollima, di fughe, agguati, sparatorie, azioni eroiche e duelli all'arma bianca.
Nel cast spicca ancora Kabir Bedi nei panni, a dir il vero, un po' improbabili, del conte di Ventimiglia, ancora affiancato da Carole André, non una grande attrice ma ai tempi davvero dotata di un'algida bellezza, che impersona Honorata Van Guld, figlia del cattivo (Mel Ferrer che impallidisce rispetto al James Brooke del grande Adolfo Celi), mentre tra le figure di contorno si fanno notare Angelo Infanti e Tony Renis; anche qui, tornando al paragone con 'Sandokan', la mancanza di Philippe Leroy ha un peso non da poco.
Una componente sempre importante sono le suggestive musiche di Guido e Maurizio De Angelis.
Tra i difetti della pellicola alcune ingenuità nello sviluppo della storia e una definizione delle psicologie dei vari personaggi un po' elementare.
Tirando le somme, un valido, onesto e godibile prodotto del genere avventuroso che oggi in Italia nessuno sa più fare.
Voto: 7.
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