Regia di Tonie Marshall vedi scheda film
E' un film che si basa totalmente su Nathalie Baye, ovvero sul suo personaggio, abbastanza enigamtico e problematico. Il film aleggia sulla scia della leggerezza dell'istituto di bellezza (a parte il titolo italiano davvero cretino), con vari comprimari, di nome futuro e passato. Un disegno di una figura che sembra impossibile da classificare, ma che foglia per foglia riesce a proporla in tutta la sua soltitudine costruita self-made. Una sceneggiatura che lima nei particolari e che riesce nei suoi intenti di tanti quadretti che completano il discorso e la tesi che il regista si è proposto.
Un bel cast di giovani e vecchie glorie, fra cui un appesantito Robert Hossein, dallo sguardo inconfondibile, anche dietro le lenti;Michelin Presle, indimenticabile interprete di Il Diavolo in Corpo nel ruolo di uan zia singolare; Emanuele Riva, l'altra originale Zia.
Un vero peccato che una indeguata distribuzione non abbia fatto conoscere meglio il film
Angele vive la sua vita in soltidune forzata, non riesca creare un rapporto vero, per problemi che l'hanno scompensata nel passato. Un giovane la condurrà quasi con la forza a fare i conti
Ancora inesplosa, ma da apprezzare la sua totale, ancora, autonomia dal personaggio di Amelie, che l'ha un po' schiavizzata
Ottimo attore, che sta seguendo un buon percorso di inteprete
icona di Bunuel e non solo, raffinata e bravissima
Attrice da apprezzare e che subito dopo ha fatto il ruolo che l'ha messa in evidenza con Un Rondine fa primavera
Che dire di questa attrice che ha un volto così comune, ma che riesce a far suoi così bene i personaggi che affronta?? Che al cinema è importante il volto, ma che quando il talento c'è allora tutte valutazioni cambiano, anche se ci vuole un po' di tempo e pazienza per dimostrarlo
Ottima regia, un artista che voglio recupare, se mi fosse possibile, lo merita eccome
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