Regia di Tonie Marshall vedi scheda film
Angela è un’estetista a cui piace far star bene le gente. È single, “non capisce neanche quel poco di politica che serve per andare a votare”, e ha un passato passionalmente burrascoso alle spalle: ora gli uomini li incontra e li consuma nelle sere in cui pesa la solitudine. Non ha fatto i conti, però, con Antoine, un ostinato scultore deciso a far saltare il suo fidanzamento con una ventenne pur di condividire il futuro con la donna matura. Sullo sfondo, l’istituto di bellezza “Vénus beauté” (che è poi il titolo originale: le protagoniste tutto fanno fuorché lo shampoo...), crocicchio guidato da una padrona che lotta contro le impietose rughe e l’impietosa anagrafe, affollato di tipologie le più diverse, ingorgato di vanità e affanni, piccoli drammi, sfoghi, “umo-amoralità” varie. Il quarto lungometraggio della cineasta francese Tonie Marshall è un atto d’amore nei confronti di Nathalie Baye, attrice della generazione di mezzo, che vive da sempre una carriera appartata fatta di film squisitamente anni ‘70 (per esempio qui siamo dalle parti di un Tavernier minore). Tra i ruoli di contorno, spuntano nuove e antiche glorie, da Mathilde Seigner (sorella, nella vita, di Emmanuelle) a Audrey Tautou, da Micheline Presle a Robert Hossein.
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